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Rosa Chemical, “Okay Okay”: la Trap che copula con il dadaismo

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Rosa Chemical è noto nell’ambiente per le sue collaborazioni con l’FSK Satellite. Ma anche la sua produzione solista vale la pena d’essere ascoltata… e lui ci tiene a farcelo sapere.

Rosa Chemical è un artista d’origine russa classe 1998. Diventato noto per il suo ruotare intorno alla FSK Satellite, si distingue dalla massa di trapper nostrani per un immaginario lirico-visuale che guarda alla pittura, al fetish, all’ambiguità sessuale. Coadiuvato dal produttore Greg Willen partorisce song debitotrici di Young Signorino e della FSK più demenziale, immettendoci un tocco personale raro in una scena dove tutti copiano tutti senza alcun pudore.

La traccia d’apertura è una dichiarazione d’intenti: base elettronica cupa alla Suicide Boys, testo che sembra narrare di uno stupro di gruppo (o di un rapporto BDSM molto rough) ma poi si rivela una falsa pista, cioè una fantasia da trapper sfigati. Rosa Chemical gioca pesante e non lo nasconde: il suo immaginario è quello di Suicide Boys/Ghostemane e dintorni… prendere o lasciare.

Col secondo brano il buon Greg Willen va direttamente in zona FSK-Young Signorino. La base è ipereffettata e cupa, la voce di Rosa a volte è incomprensibile. Poco importa: le sue barre non sense funzionano comunque.

Qui Young Signorino è più di un’ombra. La base incasinata su un giro elementare di un piano, il flow copia molto da vicino quello del celebre trapper di Cesena. Per quanto possa sembrare strano, funziona.

Con Exodia si va sul sperimentale spinto. Base che parte mimando la più ignorante dance anni 2000, poi si evolve in un elettro cupa alla YS. Il testo è una presa per i fondelli della vita del trapper, vista come una versione demenziale di quella del vecchio rocker.

Non poteva mancare il feat con Taxi B. Il testo fetish dadaista va ascoltato per farsi 4 risate, Taxi B accentua l’inflessione da Potenza profonda risultato più straniante del solito. Tanta roba.

Con questo Ep Rosa Chemical esce dalla gabbia del singoli e partorisce un lavoro coerente, coeso, liricamente demenziale e iconoclasta quando basta. Debitore di Young Signorino e degli FSK, lascia Greg Willen sbizzarrirsi dietro alla console e i risultati sono più che buoni. Non sarà un Ep che cambierà la storia della trap, ma è molto godibile.

VOTO: 7/10

AGGETTIVO: demenziale

TRACKLIST

EP: OKAY OKAY

ARTISTA: ROSA CHEMICAL

ANNO: 2019

ETICHETTA: TNO ENGINE

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