Seguici su

Musica

Rubrica, DISCOTECHÈ. “Come uomo tra gli uomini” di Michele Zarrillo

Pubblicato

il

Michele Zarrillo

MICHELE ZARRILLO

Come uomo tra gli uomini

(Wiz Music/RTI Music, 1994)

C’era una volta un ragazzino dalla folta chioma castana e riccioluta di nome Michele Zarrillo, dotato di un gran talento musicale. Dopo aver suonato nelle cantine romane con il complesso I Piccoli Lord, nel 1971 – a soli quattordici anni – entra a far parte come cantante/chitarrista del gruppo rock prog dei Semiramis, in cui già suonava in qualità di tastierista il fratello maggiore Maurizio, partecipando allo storico raduno di Villa Pamphili nella primavera del ‘72 e incidendo Dedicato a Frazz, concept album in puro stile progressive, oggi ricercatissimo dai collezionisti. Dopo un passaggio brevissimo in un’altra band, Il Rovescio della Medaglia, nel 1976 con il nome di Andrea Zarrillo pubblica per l’etichetta Aris il suo primo 45 giri da solista di stampo pop, Maledetta signora (Lato B E poi st’amore matto) a cui segue Il vero amore (Lato B I miei cari sentimenti). Riappropriatosi del nome di battesimo, nel 1979 vince il Festival di Castrocaro e approda alla CBS incidendo il 45 giri Indietro no (Lato B Quanto). In questi anni è autore di canzoni per Daniela Davoli (E invece con te), Renato Zero (Sesso o esse) e Ornella Vanoni (Ricetta di donna).

Al 1981 risale la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo con Su quel pianeta libero; ci ritornerà l’anno dopo con Una rosa blu e per altre undici volte fino al 2020, tra cui nel 1987 con La notte dei pensieri (1° classificato “Nuove Proposte”) e nel 1994 con Cinque giorni che gli regala finalmente il grande successo. «Il fatto di essere stato per molto tempo un’eterna promessa – dichiara Zarrillo – è stato fortemente stimolante, ho fatto una gavetta esageratamente lunga. Cinque giorni era una canzone che avevo nel cassetto da tanto tempo e non volevo incidere perché avevo paura fosse troppo melodica, mi spaventava il giudizio di qualche critico musicale. A questa canzone devo molto, la conoscono in tre quarti del mondo; a parte il successo in Italia, l’ho proposta in Spagna, in Nord Europa, poi l’ha scelta la Pausini per il disco di cover Io canto».

Tra i lavori a cui il cantautore è maggiormente legato c’è Come uomo tra gli uomini, prodotto da Alessandro Colombini (Wiz Music) e pubblicato dalla RTI Music in occasione della sua sesta e fortunata presenza sanremese. L’album conferma e consolida la collaborazione – iniziata nel precedente Adesso del ‘92 – con Vincenzo Incenzo, autore ispirato e sensibile dei testi delle dieci canzoni. Cinque giorni apre il disco col botto, ma anche i successivi tre brani non sono da meno, potenziali singoli che in un concerto di Zarrillo non possono assolutamente mancare: Il sopravvento, Il canto del mare e Gli assolati vetri. Seguono la scia episodi come Anna, Sto cercando amore e Perdono, mentre sono da scoprire, ascolto dopo ascolto, Chiedi alla luna, Quando e Maddalena. Il suo canzoniere negli anni si è arricchito di altri capolavori: L’elefante e la farfalla (Sanremo 1996), L’amore vuole amore, Ragazza d’argento, Il vincitore non c’è, L’acrobata (Sanremo 2001), Le occasioni dell’amore, Gli angeli (Sanremo 2002), L’alfabeto degli amanti (Sanremo 2006), L’ultimo film insieme (Sanremo 2008), L’amore infinito (2009), Unici al mondo (2011). In oltre quarant’anni di musica, Michele Zarrillo ha sempre lasciato parlare le canzoni per sé. Artista senza fronzoli e orpelli inutili, niente chiacchiere e tanta sostanza, fuori dal fantomatico circo mediatico, non ha mai usato stratagemmi o effetti speciali per arrivare alla gente. Ha cantato i sentimenti in modo semplice e poetico, facendosi portavoce di quel pop di qualità che nasce da un’ispirazione, da un’emozione che arriva dritta al cuore.

Discografia

  • 1982. Sarabanda (CBS)
  • 1988. Soltanto amici (Fonit Cetra)
  • 1992. Adesso (Wiz Music/RTI Music)
  • 1994. Come uomo tra gli uomini (Wiz Music/RTI Music)
  • 1996. L’elefante e la farfalla (Wiz Music/RTI Music)
  • 1997. L’amore vuole amore (Gli Assolati Vetri-Wiz Music/RTI Music)
  • 2000. Il vincitore non c’è (Gli Assolati Vetri-Wiz Music/Sony Music)
  • 2002. Le occasione dell’amore Sony Bmg
  • 2003. Liberosentire (Gli Assolati Vetri/Sony Music)
  • 2006. L’alfabeto degli amanti (Gli Assolati Vetri/Sony Music)
  • 2008. Nel tempo e nell’amore (Gli Assoltati Vetri/Sony Music)
  • 2009. Live Roma (Gli Assolati Vetri/Sony Music)
  • 2011. Unici (Gli Assolati Vetri /Sony Music)
  • 2017. Vivere e rinascere (Gli Assolati Vetri/Universal Music) *

* ristampato nello stesso anno con l’aggiunta del cd Passioni

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla PAGINA ANDREA DIRENZO

Chicca qui per mettere “Mi piace” al BLOG HIT NON HIT

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla PAGINA OA PLUS

Clicca qui per iscriverti al GRUPPO OA PLUS

Crediti Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *