Recensioni
Junior Cally, “Ricercato”: la conferma di una promessa
Junior Cally è un rapper e producer ormai stranoto. Capace di coagulare un grosso e trasversale interesse su di sé per l’uso della maschera e i testi horror (t)rap abbinati a basi ultra orecchiabili, il trapper laziale in quest’album si toglie la maschera preparandosi così la strada che lo condurrà a Sanremo. Il passaggio da Sugar a Epic porta con sé ovvie novità: inizia la carellata dei feat prestigiosi, dietro alla console compare fra gli altri Andry The Hitmaker, segno che questo dev’essere l’album della consacrazione.
Partiamo dal singolo nel cui video il nostro si toglie la maschera, tagliando alla radice le male voci che insinuavano dietro la maschera ci fosse un rapper già noto. In questo brano dalla base ultra easy listening il nostro se la prende con i media, gonfia i muscoli da rapper playboy, rivendica le sue origini non abbienti e lancia frecciatine qui e lì ai colleghi trapper. Nulla che faccia sobbalzare dalla sedia, un compitino ben svolto.
“Sigarette” è una ballad ben scritta dalla base adeguatamente sdolcinata. Qui Cally parla di sé senza filtri e ci lascia intuire rapporti sentimentali travagliati lasciando da parte la maschera del matador. Nulla di fenomenale, però il brano funziona bene. Rispetto al primo album il rapper tenta di darci un’immagine più umana di sé, sfiorando la fantomatica “maturità” di cui tutti parlano perché nessuno sa esattamente cosa sia… lui forse ne ha un’idea meno vaga di tanti altri.
Peccato “Mezzanotte” non sia stato scelto come singolo. Il brano ha un’ottima base stile elettronica pop anni ’90. Testo realistico nel descrivere una relazione fedifrega, il feat con Livio Cori impreziosisce non poco il pezzo. Brano che preannuncia interessanti sviluppi futuri, qui Cally si avvicina alla bravura di Fred De Palma nel bilanciare commerciale ed intimistico. Tanta roba.
In “Cristiano” il rapper laziale omaggia implicitamente il vecchio e mai dimenticato Truceklan. Base gangsta old skool aggiornata quanto basta, testo da duro di strada con riferimento calcistico annesso, Cally mette l’ennesima maschera e la fa funzionare a dovere. Brano veramente godibile, il feat con Il Tre si dimostra più che alimentare.
“5k” con Clementino pare un outtake di un album di Enzo Dong: latino trap (o se vi piacciono i neologismi, Napoli trap) già sentita, ma sempre piacevole. “In piazza” in feat con Gaime è un brano Capo Plaza standard, manca solo la produzione di AVA. “Habla” con Samurai Jay e Jake La Furia non delude: Trap con inserti latino e raggaetton come piace tanto da un paio d’anni a sta parte.
In definitiva un buon album, non eccezionale né eccellente, ma più che buono. Bilanciato fra commerciale e artistico, sfaccettato nelle basi e nei testi, adolescenziale ma non stupido, “Ricercato” è l’album conferma di un’artista che sta cercando la sua maturità.
VOTO: 7/10
AGGETTIVO: sfaccettato
TRACKLIST
12. Nessuno con me (03:08)
ALBUM: RICERCATO
ARTISTA: JUNIOR CALLY
ANNO: 2019
ETICHETTA: EPIC
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