Recensioni
Foreign affair, l’immortale disco di Tina Turner
Ricordiamo l’immortale Tina Turner con l’album del 1989, “Foreign Affair”, semplicemente storia della musica
Le carriere musicali vengono riassunte spesso con i brani simbolo dell’artista in questione. Se quindi citi Tina Turner non puoi non pensare a “The Best“, traccia numero due del fortunatissimo “Foreign Affair“, pubblicato il 13 settembre 1989 per Capitol Records.
Per la cantante svizzera-statunitense, che pochi giorni fa ci ha lasciato, il disco ha rappresentato quello che si può definire un vero e proprio spartiacque nel suo percorso in quanto è stato il primo a stregare l’Europa, con particolare presa sul Regno Unito, dove raggiunse la vetta della classifica con più di un milione e mezzo di copie vendute.
L’album, composto da 12 brani, è un concentrato di soul, blues, rock e pop, riassunto perfettamente da tre episodi: la già citata “The best“, “Ask me how i feel“, “Falling like Rain“.
“You’re simply the best/Better than all the rest/Better than anyone/Anyone I ever met” (Tu sei semplicemente il migliore/meglio di tutto il resto/migliore di tutti gli altri/che ho conosciuto): semplicemente storia della musica: parole diventate mitiche, inserite sia nella sfera motivazionale che romantica, inizialmente destinate alla voce di Bonnie Tyler (che strano il destino) assorbite in un lampo da Tina Turner e scolpite per sempre nelle nostre memorie, complice anche una produzione iconica ed eccellente.
“Ask me how i feel” in qualche modo ricorda “The best” e altri pezzi dell’album, quello che cambia in questo caso è l’intenzione: qui Tina si mette a nudo, sfoderando tutta la sua disperazione: “I close my eyes, to follow you/ To my surprise, you’re so untrue/And I’m crying, I’m dying” (Chiudo gli occhi, per seguirti con mia sorpresa, sei così falso), un canto avvolgente e tremendamente blues si schianta contro l’ascoltatore, mettendo in luce la potenza vocale e interpretativa dell’artista.
La profondità di suono e l’energia pulita dell’intero lavoro trovano la sintesi perfetta in “Falling like rain“, monolite musicale ornato da tastiere e da un pattern di batteria irresistibile. Menzione speciale in conclusione per l’intramontabile “I don’t wanna lose you“, dove Turner descrive le fragilità, l’incoscienza, la rabbia e le paure dell’universo femminile, coniugando al meglio le tre sfaccettature mostrate fino a questo momento: c’è la motivazione e la determinazione di “The Best“, l’intensità di “Ask me how i feel” e l’impatto di “Falling like rain“, il tutto in 4:13 di musica. Che meraviglia. E che artista.
VOTO: 9/10
AGGETTIVO: IMMENSO
TRACKLIST:
1. Steamy Windows
2. The Best
3. You Know Who
4. Undercover Agent for the Blues
5. Look Me in the Heart
6. Be Tender with Me Baby
7. You Can’t Stop Me Loving You
8. Ask Me How I Feel
9. Falling Like Rain
10. I Don’t Wanna Lose You
11. Not Enough Romance
12. Foreign Affair
ALBUM: FOREIGN AFFAIR
ARTISTA: TINA TURNER
ANNO: 1989
ETICHETTA: CAPITOL RECORDS
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