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Mietta con Milano Bergamo manda tutti a scuola

Pubblicato

3 anni fa

3 Agosto 2021

Fabrizio Testa

Mietta con Milano Bergamo manda tutti a scuola

Un singolo inaspettato, pirotecnico, interessante nella struttura, erotico. Mietta fa jackpot e manda tutti a casa con il suo tormentone.

MILANO BERGAMO| LA RECENSIONE

Non c’è niente da fare. Mietta stupisce sempre. Quando i giochi per l’estate sembravano ormai abbondantemente archiviati, la cantante pugliese ha pubblicato a sorpresa il “suo” tormentone, “Milano Bergamo“, rilasciato il 23 luglio 2021 per DAFRA e firmato da Valerio Carboni, Karin Amadori e Vincenza Casati.

Un singolo pirotecnico, incentrato su una componente percussiva che gioca un ruolo centrale. Ma anche un singolo per certi versi sorprendente, forse il più sorprendente da un punto di vista di struttura tra tutti quelli che abbiamo ascoltato fino a questo momento.

Il brano infatti vive infatti di uno switch per palati fini. Nella strofa, dove alla voce su toni bassi viene contrapposta principalmente la batteria, viene alternato un ritornello a primo ascolto totalmente straniante, sintetico, elettronico, in cui la Nostra alza la tonalità liberandosi e incastrandosi perfettamente con il synth in un hook destinato a rimanere. Neanche la coda è lasciata al caso, con la batteria che ritorna prepotente, quasi ad accompagnare la tastiera in modo martellante e irresistibile.

2:40 che esplodono di libertà, di erotismo (FINALMENTE!) e di una donna che rivolta l’uomo come un calzino, non in maniera grossolana ma con una potenza e un’energia fuori dal comune. E che le colleghe più giovani, totalmente desessualizzate, inizino a prendere appunti su cosa significhi essere veramente una Diva. Un difetto? Finisce davvero troppo presto. Lo possiamo dire? Ne vogliamo “di più, di più di più, di più di più, di più“.