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Madame e la forza camaleontica de “L’eccezione”

Pubblicato

3 anni fa

30 Aprile 2022

Fabrizio Testa

Madame e la forza camaleontica de “L’eccezione”

Madame torna con “L’eccezione”, accarezzando nuove sonorità tra Morgan e Nada e parlando di un tema delicato con la forza e la grazia di chi sa cosa sta dicendo. Un miracolo che non finiremo mai di apprezzare.

L’ECCEZIONE |LA RECENSIONE

A poco più di un anno a distanza dal big bang di Sanremo 2021, Madame continua a stupire in modo incessante; stavolta con “L’eccezione“, nuovo singolo pubblicato il 14 aprile 2022 per Sugar/Universal e facente parte della colonna sonora de “Bang bang Baby“, la prima serie tv italiana targata originale Prime Video.

Ancora una volta in tre anni scarsi di attività la cantautrice vicentina dimostra di avere un’arma in più, mostrando un’altra parte di sé, lontana dagli stilemi urban, dai giochi di parole o dalle inflessioni meramente rap, e più vicina a sonorità vintage, simili per atmosfere all’iconico asset anni 60′ della strofa del capolavoro di Morgan “Altrove” e impreziosite dalla disperazione cantilenante della migliore Nada nel ritornello.

Musica dunque volutamente retromane (composta da Luca Faraoni e da Dario Dardust Faini) al servizio di un testo che ricalca in modo palese la trama del prodotto audiovisivo diretto da Giuseppe Bonito con attrice protagonista Arianna Bancheroli, parlando dunque di una ragazza cresciuta troppo presto con la grazia, la paura e la spregiudicatezza carismatica di chi sa esattamente, per motivi ovviamente differenti rispetto alla serie (non vi facciamo spoiler), cosa significhi avere un’adolescenza sui generis.

Un po’ come fatto lo scorso anno sul palco dell’Ariston interpretando “Prisencolinensinainciusol“, Madame con “L’eccezione” sfoggia dunque la sua forza camaleontica, accettando un rischio non indifferente con un sound molto diverso rispetto a quanto sentito in precedenza, vincendo la sfida a pieni voti. Un’artista con queste capacità viene fuori una volta ogni 30 anni. Teniamocela stretta. Anzi, strettissima.