Musica
Izi, “Aletheia”: quando la Trap compone un album destinato a rimanere
Con “Aletheia” Izi arriva alla maturità e porta a compimento le promesse della via genovese alla Trap.
Izi è un rapper nato a Cuneo e cresciuto a Genova classe 1995. Famoso per la sua adolescenza turbolenta che lo porta ad incontrare Tedua e ad entrare nella famigerata crew Will Bandana, si è distinto fin dagli esordi per la complessità lirica rispetto al resto della compagine Trap, e per un’allergia ad adagiarsi sugli stereotipi. Inserito a pieno titolo nel Trap Game italiano, non occupa al suo interno il posto che merita: amato dalla critica e idolatrato dai fan, non riesce a sfondare presso il grande pubblico, per ragioni tutt’oggi imperscutabili. “Aletheia” è il suo album della maturità, nonostante l’abbia composto a 24 anni: segno che è l’intera scena ad essere giunta a guardarsi indietro per tracciare un bilancio.
Il primo singolo estratto mette le carte sul tavolo. Base melodica e malinconica, testo amaro che reinterpreta tutti gli stereotipi Trap per parlare di un amore finito. Qui Izi si dimostra talmente a suo agio con il genere da potersi permettere di piegarne a piacimento i topos più triti. La produzione a 4 mani di Charlie Charles e Tha Supreme partorisce un beat funzionale al flow del trapper genovese, senza partorire nulla di memorabile.
“Dammi un motivo” segue il mood del singolo precedente, anche se qui gli echi dalla latino trap si fanno sentire. Base alla Sfera, testo come sempre sopra la media, Izi ci guida in un universo interiore dolente eppure reattivo.
Non si poteva che parlare del feat con Sfera. L’influenza del king milanese su Izi è indubbia, ma la personalità del ragazzo genovese è evidente, soprattutto nella qualità delle barre. Il king per l’occasione innalza la qualità della scrittura, pur rimanendo semplice e diretto come marchio di fabbrica. Un feat molto riuscito, a cui per essere un manifesto manca solo una base memorabile.
Il feat con Speranza non bissa la qualità di quello con Sfera. Ottimo lavoro sulle barre come sempre, l’urlato in dialetto campano di Speranza questa volta non lascia il segno.
La chicca dell’album è l’ottima cover di “Dolcenera” di Fabrizio de Andrè e Ivano Fossati. La scena rap genovene ha sempre risentito di una forte influenza a livello testuale da parte del famosissimo cantautore, influenza declinata a seconda dei casi nell’impegno politico o nell’attenzione per una descrizione realistica della vita degli ultimi. Izi propende decisamente per il secondo filone.
“Grande” è un brano sospeso fra intimismo e conscious. Testo come sempre ottimo (uno degli apici della scena trap), ciò che manca è una base all’altezza.
L’altro apice dell’album è il brano di chiusura dell’album. Produzione di Frankie P e Bijan Amir, il brano inizia con un parlato drammatico ed evolve in una trap cupa e meditativa.
In definitiva un album eccellente, la cui unica pecca è l’essere privo di basi memorabili al pari delle barre. Izi è probabilmente il vertice lirico della Trap italiana, purtroppo la miriade di produttori nazionali e internazionali chiamati a farnigli beat preferiscono partorire il già sentito invece di regalargli una mina che si incida nella memoria. Poco importa: se si chiude un occhio sulle basi un po’ troppo alla Sfera, l’album è perfetto. Se siete appassionati di Trap queste 16 canzoni sono imperdibili, se amate il rap dategli assolutamente un’ascoltata, se non amate né l’una nell’altro ma amate i testi complessi, questo album potrebbe fare per voi nonostante le basi d’accompagnamento.
VOTO: 8/10
AGGETTIVO: MATURO
TRACKLIST
- Il nome della rosa – 1:48 (musica: Davide Melacca)
- Volare II – 3:44 (musica: Melacca, Marco Zangirolami)
- OK (feat. Speranza) – 2:23 (testo: Germini, Ugo Scicolone – musica: Melacca)
- 48H (feat. Sfera Ebbasta) – 3:18 (testo: Germini, Gionata Boschetti – musica: Paolo Alberto Monachetti)
- Pace – 2:43 (musica: Melacca, Zangirolami)
- Weekend – 4:20 (musica: Melacca)
- A’dam – 3:12 (musica: Melacca)
- Dammi un motivo – 3:25 (musica: Simone Benussi)
- Uh, che peccato! – 2:48 (musica: Jamaal Henry)
- Dolcenera – 4:05 (Fabrizio De André, Ivano Fossati)
- San Giorgio (feat. Heezy Lee, Josh) – 3:04 (testo: Germini, Heezy Lee Prince Karl Adjabé, Josh Rosinet – musica: Adjabé, Rosinet)
- Carioca – 3:20 (musica: Davide Mattei)
- Pasta e molliche – 2:51 (musica: Benussi, Andrea Venerus)
- Fumo da solo – 3:40 (musica: Mattei, Monachetti)
- Grande – 3:26 (musica: Kevin Vincent)
- Zorba – 2:16 (musica: Bijan Amir, Frankie P)
ALBUM: ALETHEIA
ARTISTA: IZI
ANNO: 2019
ETICHETTA: UNIVERSAL
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