Musica
Frah Quintale, “Regardez Mois”: quando il rap si fonde con il cantautorato
Album breve e denso, “Regardez Mois” a 3 anni di distanza è un gioiello di pop rap cantautoriale, un genere di cui Frah Quintale è fra i pesi massimi.
Frah Quintale (al secolo Francesco Servidei) è un rapper-cantautore classe 1989 di Brescia. Profondamente ancorato alla realtà della sua città natale, ha esordito insieme al fratello Merio con il progetto Fratelli Quintale, che ha all’attivo 5 album, di cui “Tra la favola e il bar” vale tutt’ora la pena d’essere ripescato. Dal 2016 Servidei si è lanciato in una carriera solista culminata con l’album “Regardez Moiz”, che l’ha lanciato fra gli artisti più interessanti del rap tricolore, aprendogli le porte a collaborazioni tanto prestigiose quanto redditizie (Carl Brave, Gué Pequeno, Dutch Nazari fra gli altri).
Il primo singolo estratto da un’idea di che pasta è fatto l’album. Brano sospeso in una zona di nessuno fra rap e cantautorato, “8 miliardi di persone” è una canzone d’amore moderna dalla base pop. Sorretta da un testo di indubbia qualità, nel mood è molto simile a quanto prodotto da nomi della scuola romana come Carl brave e Franco126.
Il secondo singolo estratto amplia le possibilità stilistiche lasciate intravedere dal lavoro precedente. Canzone d’amore dalla base molto particolare, sospesa fra cantautorato pianistico e pop rap, il testo è una perla fra intimismo e canzone d’amore. Oggettivamente un gran pezzo.
Il terzo singolo cambia ancora il mood: vita di strada raccontata alternando toni crudi ad altri poetici, base pop rap lenta ed ipnotica, “Nei trani la notte” ricorda i pezzi migliori della Luce dellla Centrale Elettrica. Indubbiamente il vertice dell’album, e forse la migliore canzone di rap cantautoriale sfornata in Italia.
Impossibile non menzionare “Gli occhi”, bellissimo brano di pop ricercato dal testo come sempre ottimo. Più cantautoriale invece “Accattone”, altro brano assai interessante.
Chiudiamo con quella che è nostro avviso la canzone più debole dell’album. “Cratere” è un brano pop estivo dall’ottimo testo, ma dal sound molto meno ricercato rispetto al resto dell’album. Probabilmente un contentino alla casa discografica, rimane un brano godibile anche se inferiore al resto dell’album.
Che altro dire? L’unico difetto di “Regardez Mois” è il durare soli 30 minuti. Album dai testi eccellenti, dalle basi varie e ricercate, si muove fra pop d’autore, rap e cantautorato con la sicurezza di chi è nato per sentirsi a suo agio nella commistione di generi. A 3 anni dall’uscita rimane un’eccellenza assoluta, nonostante sullo stesso filone operino altri pesi massimi fra cui Franco126, Carl Brave, Dutch Nazari e per certi versi Ernia. Qualunque genere vi piaccia ascoltatelo, ne vale certamente la pena.
VOTO: 8,5/10
AGGETTIVO: unico
TRACKLIST
- 8 miliardi di persone – 3:43
- Branchie – 3:12
- Si, ah – 2:52
- Hai visto mai – 3:28
- Floppino – 2:43
- Cratere – 2:59
- Accattone – 2:01
- Nei treni la notte – 3:04
- Gli occhi – 2:22
- Avanti/Indietro (feat. Ceri) – 3:39
ALBUM: REGARDEZ MOIS
ARTISTA: FRAH QUINTALE
ANNO: 2017
ETICHETTA: UNDAMENTO
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