Musica
Frah Quintale, “Amarena”: il tormentone che non convince
L’unione fra indie, cantautorato e pop è ormai assodata, che questo poliamore produca hit estive invece a quanto pare no.
Frah Quintale (al secolo Francesco Servidei) è un rapper-cantautore classe 1989 di Brescia. Profondamente ancorato alla realtà della sua città natale, ha esordito insieme al fratello Merio con il progetto Fratelli Quintale, che ha all’attivo 5 album, di cui “Tra la favola e il bar” vale tutt’ora la pena d’essere ripescato. Dal 2016 Servidei si è lanciato in una carriera solista culminata con l’album “Regardez Moiz”, che l’ha lanciato fra gli artisti più interessanti del rap tricolore, aprendogli le porte a collaborazioni tanto prestigiose quanto redditizie (Carl Brave, Gué Pequeno, Dutch Nazari fra gli altri). Col tempo di rap è rimasto molto poco nello stile di Servidei, che si è orientato verso un indie pop con venature cantautoriali… “Amarena” conferma questo spostamento (irreversibile?) di terreno musicale.
Vale la pena di riportare il testo:
“Non mi va di andare in discoteca
A meno che non guidi tu
Perché stasera ho preso
Già una brutta piega
Io le ho scritto e lei non rispondeva
Forse era meglio un buco in vena
E sai che in queste cose
Ho sempre fatto pena
Odio la riviera
E quel coglione col Carrera
La sua faccia mentre guida
E la sua musica leggera
Tu che fai la scema
E pensi che lui ti completa
Io stanotte vado a letto senza cena
E te ne vai al mare
E poi mi mangi il cuore
Non è sangue, ma ripieno all’amarena
Notte di luna piena
Vampiri alla mia schiena
E te ne vai al mare
E poi mi mangi il cuore
Non è sangue, ma ripieno all’amarena
Notte di luna piena
Vampiri alla mia schiena
A volte l’amore
Ti lascia un po’ di segni sulla faccia
Hai messo il rossetto
Sembrava come sangue sulle labbra
E tutti questi sassi nelle scarpe
Sono diventati sabbia
Perché sto in giro a cercarti da una notte intera
Chi ti ama ti segua, ma a te nemmeno te ne frega
Odio la riviera
E quel coglione col Carrera
La sua giacca e la camicia
Il tuo abito da sera
Tu che fai la scema
E pensi che lui ti completa
Io stanotte vado a letto senza cena
E te ne vai al mare
E poi mi mangi il cuore
Non è sangue, ma ripieno all’amarena
Notte di luna piena
Vampiri alla mia schiena
E te ne vai al mare
E poi mi mangi il cuore
Non è sangue, ma ripieno all’amarena
Notte di luna piena
Vampiri alla mia schiena
Sbuffo nuvole sopra il telefono
Sigarette come caramelle
Una dietro l’altra
Lei neanche mi guarda, mhm-mhm-mhm
Prima ti cercavo, adesso ti evito
Tornerò da solo come sempre
Con la faccia bianca
E il cuore che non batte più
E te ne vai al mare
E poi mi mangi il cuore
Non è sangue, ma ripieno all’amarena
Notte di luna piena
Vampiri alla mia schiena
E te ne vai al mare
E poi mi mangi il cuore
Non è sangue, ma ripieno all’amarena
Notte di luna piena
Vampiri alla mia schiena”
Con “Amarena” Frah Quintale tenta l’impervia strada del tormentone estivo alternativo. Base indie pop alle Coma_Cose, ironia alla Carl Brave, video parodico-vintage alla Tutti Fenomeni e testo alla Servidei, cioè un misto fra ricercato e potabile. Sembra la formula alchemica della hit perfetta, e invece qualcosa non torna. Sarà la base che è un po’ troppo uguale a quello che gira in ambito indie negli due anni, sarà sul tema amore complesso e scazzato Servidei ha scritto molto di meglio, sarà che forse il tormentone estivo non è nelle corde del progetto Frah Quintale, ma il singolo si lascia ascoltare una volta e già alla seconda annoia… se poi contiamo che l’album che contiene il singolo, ossia “Banzai”, è un signor disco da cui sono già stati estratti due ottimi singoli, l’operazione ci sembra fin troppo alimentare. Peccato, perché Frah Quintale è uno dei pochi artisti italiani da cui è lecito aspettarsi l’eccellenza ad ogni uscita.
VOTO: 6/10
AGGETTIVO: alimentare
SINGOLO: AMARENA
ARTISTA: FRAH QUINTALE
ANNO: 2020
ETICHETTA: UNDAMENTO
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