Musica
Enten Hitti: quando (non) sono solo canzonette
Un viaggio introspettivo nell’oscurità attraverso una forma canzone obliqua e affascinante. Questo, e molto altro, nel nuovo bellissimo album degli Enten Hitti.
C’è qualcosa di particolarmente trascendentale in “A tutti gli uragani che ci passarono accanto“, il nuovo album degli Enten Hitti pubblicato il 25 maggio 2020 per Lizard e ADN Records. Un lavoro che accoglie la forma canzone, sciorinata però con il classico approccio ricercato e sperimentale che ha contraddistinto il lavoro della band negli ultimi anni.
Un disco di “canzonette“, per usare un termine utilizzato da Pierangelo Pandiscia e Gino Ape. Un termine che però sta davvero troppo stretto: la produzione è infatti una lunga camminata nell’oscurità assoluta, ipnotica, a volte cullante, altre volte disturbante, accesa dalla splendide Voci di Adriana Pulejo e Simona Barbera: in un terreno che, alla lontana, può ricordare il repertorio fascinoso degli Ustmamò, band di spicco dell’alternative italiano anni 90, gli Enten Hitti trascinano l’ascoltatore in un vero e proprio vortice viscerale e meditativo, creando una potenza tensiva con pochi eguali.
Per quarantanove minuti e diciassette secondi il tempo si sospenderà. Nello spoken word de “Il sole nella strada” e “Non vorrei crepare” o nelle conturbanti “Vento lento” e “Dea mangiamele“. Lasciatevi andare, lasciatevi trasportare nel’oscurità. Sarà rigenerante.
VOTO: 8/10
AGGETTIVO: CONTURBANTE
TRACKLIST:
1. Casa dei pensieri
2. Luna di pietra
3. Il sole nella strada
4. Le mani d’Africa
5. Vento lento
6. Necramor
7. Figla dell’acqua e del sole del mattino
8. Non vorrei crepare
9. Dea mangiamele
ARTISTA: ENTEN HITTI
ALBUM: A TUTTI GLI URAGANI CHE CI PASSARONO ACCANTO
ANNO: 2020
ETICHETTA: LIZARD RECORDS E ADN RECORDS
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