Recensioni
“D’altro canto”, l’ultima opera d’arte di Tosca
D’ALTRO CANTO | LA RECENSIONE
Tra le dee dell’olimpo musicale che hanno fatto grande la discografia del passato e aurea quella del presente, Tosca è, senza alcuna ombra di dubbio, quella per cui rendere grazie sempre e per sempre. Ne è passata di acqua sotto i ponti dal fortunato e celeberrimo duetto con Ron, dalle collaborazioni con le eccellenze della nostra discografia, da Dalla, a Cocciante, a Renato Zero, passando per le vesti di interprete di mostri sacri quali Morricone, Fossati, per il canto delle colonne sonore di Zeffirelli, Loy, Muccino, per le esperienze di attrice al fianco di Vincenzo Salemme, Neri Marcorè, Lina Sastri, fino alle Targhe Tenco per il brano sanremese “Ho amato tutto” e per l’album “Morabeza”, rispettivamente nelle categorie “Migliore canzone” e “Album di interprete”: queste sono solo una manciata delle opere d’arte realizzate dalla cinquantaquattrenne artista romana che, come una vera regina Mida, trasforma in oro, o meglio, in arte, tutto ciò che tocca, che canta.
Non fa eccezione quindi “D’altro canto”, il suo ultimo lavoro di “undici divagazioni musicali” in cui Tosca dimostra ancora una volta l’eccellenza del suo incessante e prezioso lavoro di sperimentatrice musicale curiosa ed accorta, sempre alla ricerca di nuovi confini da abbattere: cover, omaggi, opera, “D’altro canto” è un disco, per l’appunto, nel quale un “canto altro” è possibile, librarsi nell’estro e nell’aere sbiadendo e abbattendo i confini tra i generi anche, certo… Se il tuo nome è Tosca. Con una sicurezza mista all’umiltà e a quella leggerezza calviniana propria solo delle più grandi, Tosca realizza un disco, ancora una volta, ineccepibile ed inarrivabile, esclusivo e popolare al tempo stesso, in cui facile e bello è lasciarsi travolgere dal melting pot di note che, per parafrasare Duke Ellington, si distinguono da tutto il rumore di fondo di oggi solamente per il fatto di far parte della “buona musica”, ed è questo l’unico confine che Tosca, qualsiasi sia il volo pindarico da planare, fortunatamente per chi l’ascolta, non valicherà mai.
VOTO: 8/10
AGGETTIVO: SUBLIME
TRACKLIST:
- Vissi d’arte
- Etan Etna Oniro
- Domani domani
- La mia casa
- I like Chopin
- Buongiorno signorina – feat. Joe Barbieri
- Carcere ‘E Mare
- Serenate a Ponte
- La canzone delle cose morte
- Mi’ madre è morta tisica
- Quanto t’ho amato
ALBUM: D’ALTRO CANTO
ARTISTA: TOSCA
ANNO: 2021
ETICHETTA: OFFICINA TEATRALE
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