Musica

Brandy con “B7” porta la nostalgia del classic R&B nel 2020

Pubblicato

4 anni fa

18 Agosto 2020

La cantante statunitense dopo un periodo di digiuno durato ben otto anni torna sulle scene con un disco interessante, di grande impatto e con soluzioni poco scontate.

“The vocal bible” is back. Ebbene sì. Dopo un’attesa estenuante durata la bellezza di otto anni, Brandy Nordwood, cantante, attrice e personaggio televisivo monumento negli States con alle spalle ben undici nomine (e un trionfo) ai Grammy Awards è finalmente tornata sulle scene con un nuovo disco, “B7“, pubblicato il 31 luglio 2020 per Brandnu.

Un lavoro corposo, composto da ben dodici brani e tre interludi, in cui l’artista sviscera con grazia e mestiere la sua caldissima e magnetica tessitura vocale, coniugandola con qualche inflessione più moderna. Sì perché il lavoro della diva americana è certamente nostalgico, in quanto schiaccia l’occhio a un tipo di sound e di armonizzazione caro più agli inizi del nuovo millennio che ad ora, ma allo stesso tempo è attento se non attentissimo a ciò che è successo nel mondo dell’urban negli ultimi anni: non bisogna dunque stupirsi se alcune soluzioni sembrano addirittura riconducibili all’estro di Solange, seppur utilizzando comunque degli stilemi sonori prettamente classici con fine intento retromane.

Forse manca il guizzo, il brano che ti lascia a bocca aperta. Ma “B7“, malgrado un paio di episodi con una formula non particolarmente entusiasmante, è una vera e propria immersione nell’universo targato Brandy, ed è una immersione non semplice, impegnativa e, cosa più importante, poco scontata. Un ritorno con i fiocchi.

VOTO: 8/10

AGGETTIVO: AUDACE

TRACKLIST:

1. Saving All My Love
2. Unconditional Oceans
3. Rather Be
4. All My Life, Pt. 1
5. Lucid Dreams
6. Borderline
7. No Tomorrow
8. Say Something
9. All My Life, Pt. 2
10. I Am More Lyrics
11. High Heels (feat Sy’rai)
12. Baby Mama (feat Chance the Rapper)
13. All My Life, Pt. 3
14. LOVE AGAIN
15. Bye BiPolar