Musica
RADIO DATE, da venerdì 23 Ottobre. Irene Grandi brancola nel buio, Martina Beltrami accende le luci, Le Deva brillano insieme
Radio Date: tutti i singoli disponibili per la programmazione da Venerdì 23 Ottobre 2020
Radio Date, torna l’appuntamento di OA Plus con i nuovi singoli dei cantanti nazionali ed intenzionali che a partire da venerdì 23 ottobre 2020 saranno in rotazione radiofonica.
Tra le nuove uscite discografiche disponibili per la programmazione, che vengono elencate in questo penultimo Radio Date d’ottobre, ci sono tantissimi artisti emergenti, tra cui la rivelazione Blanco, al suo terzo singolo (“Ladro di fiori”), e Mille, lanciata da X Factor in formazione Moseek, con “Cucina tipica napoletana”. C’è perfino un brano dedicato a Stefano Cucchi, in stile cristicchiano e sanremese: “Un ragazzo complicato” di Roberto Pezzini.
Tra i big in rampa di lancio spicca Irene Grandi. Oscurata prima dalla modernità di Elodie e dalla classe di Tosca in quel di Sanremo 2020 e poi dalla potenza vocale di Mietta nello Speciale Mina di Una Storia Da Cantare, brancola nelle tenebre. Ma a differenza di Martina Beltrami, ex concorrente di Amici di Maria De Filippi che ci riprova con “Luci accese”, non ha paura del buio. Vasco Rossi le ha acceso le luci per la settimana sanremese, però, come lei stessa canta: “non è tutto splendido com’è”. Alla ricerca di un riscontro pop-olare propone alle radio “Quel raggio nella notte”, quarta traccia della sua ennesima raccolta egocentrica “Grandi-ssimo”.
E se Irene Grandi vuole “Brillare da sola”, Le Deva ci riprovano insieme. Ma non solo loro: Rossana Casale, Grazia Di Michele e Mariella Nava sono pronte all’inedito debutto con “Segnali universali”, brano bocciato da Amadeus per l’ultimo Festivalone.
IRENE GRANDI | QUEL RAGGIO NELLA NOTTE
Irene Grandi torna con un inedito e un nuovo videoclip estratti da “Grandissimo” (2019, Cose Da Grandi/Artisti First): “Quel Raggio Nella Notte”.
Un brano scritto da Mario Amato che ha il sapore di uno dei classici di Irene Grandi nel quale il colore blues della sua voce si esprime al meglio. Una storia d’amore, che trascende la natura romantica di questo sentimento verso un Amore Universale, che illumina la notte di un mondo privo di veri valori e che è capace di colmare il vuoto esistenziale, attraverso parole di conforto e fiducia. Raccontata con parole semplici e vere, è immersa in una melodia che ricorda i migliori autori degli anni Sessanta. Arrangiata e prodotta da Antonio Filippelli in una chiave contemporanea e con un gusto britannico.
“Mi ha toccato fin dal primo ascolto, mi emoziona ogni volta che lo canto e ogni volta mi fa venire i brividi. Cosa chiedere di più a una canzone?” Irene Grandi descrive così l’inedito che sarà in radio dal 23 ottobre.
Contemporaneamente uscirà anche il videoclip ideato insieme all’eclettico artista toscano Lorenzo Andreaggi che ne ha curato la regia e che così descrive il video: ““Ascoltando Quel raggio nella notte ho immaginato lo scenario di un mondo ormai distrutto, arido, desolato e con Irene abbiamo ideato la storia in cui due giovani sopravvissuti, grazie ad una voce che li ispira, si incontrano davanti a un misterioso portale (il site transitorie delle crete senesi) offrendoci la speranza di poter ricominciare una nuova vita, forse in un altro mondo, forse entrando in una nuova dimensione, grazie all’Amore”.
LEGGI LA RECENSIONE: Irene Grandi: “Grandissimo” il suo talento, meno la sua (ennesima) raccolta
BLANCO | LADRO DI FIORI
Blanco, all’anagrafe Riccardo, classe 2003, è tra i 12 artisti italiani selezionati per Radar Italia, il programma di Spotify dedicato ai talenti più promettenti del nostro Paese. “Ladro di fiori” è il suo nuovo singolo di BLANCO, uscito lo scorso venerdì per Island Records/Universal Music Italia e disponibile in radio da martedì 20 ottobre.
La giovanissima rivelazione di Island Records, che con il suo ultimo singolo, “Notti In Bianco”, ha attirato la curiosità della stampa e l’apprezzamento di diversi artisti della scena, dominando per settimane la classifica Viral Italia di Spotify e totalizzando oltre un milione di stream. Blanco è un diamante grezzo che sta gradualmente disvelando le sfaccettature del proprio progetto. Uno stile, il suo, difficilmente inquadrabile, in cui le linee melodiche accattivanti, cantate con l’aggressività e l’emotività dell’adolescenza, convivono con una sensibilità autentica, trasparente. L’immaginario sguaiato e disordinato che circonda Riccardo è fatto di contrasti: da una parte un’attitudine punk, cruda, provocatoria, dall’altra il romanticismo di un giovane ragazzo, vissuto e raccontato senza sovrastrutture e con grande istintività.
In “Ladro di fiori” ritroviamo tutte le anime di Blanco, un brano che racconta l’amore nei confronti della ragazza per la quale l’artista ha iniziato a fare musica. Riccardo immagina di guardarsi attraverso il suo sguardo, scoprendosi, e ricorda di quanto a lei piacessero i fiori e di come lui, da bravo fidanzato, le regalasse enormi bouquet colorati, rubati però dai giardini delle case circostanti. Così come accaduto nei brani precedenti, il singolo riesce a scardinare i canoni tradizionali del brano d’amore grazie all’originalità e all’approccio estremamente personale del trapper bresciano, accompagnato dalle imprevedibile strumentali di Michelangelo che abbracciano alla perfezione le parole nel testo.
LEGGI LA RECENSIONE: Blanco, “Notti in bianco”: quando il rap ripesca il mood pop punk
Venerdì 23 Ottobre 2020
Giovedì 22 Ottobre 2020
Mercoledì 21 Ottobre 2020
Martedì 20 Ottobre 2020
Lunedì 19 Ottobre 2020
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