Premio speciale alla carriera a Diodato al MEI 2024

Il 4, 5 e 6 ottobre 2024, le piazze centrali di Faenza, in provincia di Ravenna, ospiteranno la nuova edizione del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, una delle più importanti rassegne dedicate alla musica indipendente italiana; durante la rassegna. Quest’anno, la manifestazione avrà un momento particolarmente significativo nella giornata di apertura, il 4 ottobre, quando verrà consegnato a Diodato il premio speciale alla carriera.

Il riconoscimento per Diodato

Un riconoscimento prestigioso, che onora il percorso artistico di un cantautore che ha saputo conquistare il cuore del pubblico e della critica con la sua voce unica e le sue profonde capacità interpretative. Ideato e coordinato da Giordano Sangiorgi, il MEI rappresenta da anni un punto di riferimento per artisti, etichette e appassionati di musica, offrendo una piattaforma unica per valorizzare il talento emergente e celebrare i protagonisti della scena musicale indipendente.

Le parole di Giordano Sangiorgi

Il patron del MEI così commenta la decisione di assegnare a Diodato un premio alla carriera:

“Diodato ha esordito al MEI nel 2007 con il suo primo album autoprodotto – e ha poi difeso, in tempi di covid, le nostre battaglie per ottenere sostegni giusti al settore e ai suoi lavoratori. Diodato, con un percorso lineare e impegnato, ha incontrato il grande successo senza mai dimenticare il suo impegno legato ai temi sociali e civili. Assegneremo quindi a Diodato un premio speciale Mei per il virtuoso percorso che l’ha portato dalle autoproduzioni alla vittoria al Festival di Sanremo“.

Una brevissima biografia

Diodato, nome d’arte di Antonio Diodato, nasce ad Aosta il 30 agosto 1981 ma cresce a Taranto. Raggiunge la fama nazionale con la vittoria al Festival di Sanremo nel 2020 con la canzone “Fai Rumore“. Il cantautore è noto per la sua voce distintiva e i testi profondi, che spaziano tra introspezione personale e temi sociali. Oltre a Sanremo, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, affermandosi come uno degli artisti più apprezzati della scena musicale italiana contemporanea