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Post Morte: il nuovo album de I Cani

I Cani sorprendono con il ritorno di Post Mortem, un album minimalista e malinconico che celebra la musica nella sua forma più pura

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La copertina di Post Mortem, l'album de I Cani
La copertina di Post Mortem, l'album de I Cani (©Screenshot YouTube)

Dopo nove anni di quasi totale silenzio, Niccolò Contessa, l’anima artistica dietro il progetto musicale I Cani, ha fatto un ritorno inaspettato sulla scena con il nuovo album intitolato Post Mortem. Pubblicato il 10 aprile 2025, l’album è apparso senza alcuna promozione o anticipazione, un gesto che riflette la filosofia minimalista e anticonvenzionale dell’artista.

I Cani e il loro nuovo album

Post Mortem è composto da tredici tracce, ognuna con una propria identità stilistica e temporale. La title track, che apre l’album, è un breve pezzo di meno di due minuti caratterizzato dal suono funereo di una campana, mentre brani come Felice si estendono fino a quattro minuti e mezzo. Musicalmente, l’album mescola minimalismo lo-fi e suggestioni elettroniche, mantenendo l’ironia e la malinconia che sono diventate il marchio di fabbrica di Contessa.

Ecco quindi la tracklist dell’ultimo lavoro del produttore e autore romano:

  1. Io
  2. Buco nero
  3. Colpo di tosse
  4. Davos
  5. Colpevole
  6. F. c. f. t.
  7. Post mortem
  8. Felice
  9. Nella parte del mondo in cui sono nato
  10. Madre
  11. Carbone
  12. Buio
  13. Un’altra onda

La produzione del disco

Registrato presso il Pot Pot Studio, l’album è stato interamente scritto, suonato e cantato da Niccolò Contessa, con la produzione condivisa con Andrea Suriani, che ha curato anche mix e master. Questo ritorno musicale segna un momento importante per il panorama indie italiano, ricordando l’impatto che I Cani hanno avuto nel ridefinire l’estetica musicale degli ultimi quindici anni.

I Cani: la storia dell’indie italiano

Il debutto del progetto I Cani avvenne nel 2011 con Il sorprendente album d’esordio de I Cani, un’opera che mescolava testi pungenti e sonorità casalinghe, diventando un manifesto generazionale. Seguirono Glamour nel 2013 e Aurora nel 2016, album che consolidarono la sua influenza sulla musica indipendente. Durante la pausa di nove anni prima del recente Post Mortem, Contessa si è dedicato alla produzione e alla collaborazione con artisti come Calcutta e Coez, oltre a comporre colonne sonore per film.

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