Arte
Vivaldi, l’invito all’ascolto di Mietta per resistere al Coronavirus
L’interprete del glorioso “Trottolino amoroso”, discendente dal “Farfallone amoroso” di Mozart, consiglia l’ascolto di Vivaldi per potenziare le nostre difese immunitarie in questi giorni di pandemia. Ecco la playlist “Vivaldi. Allegro salutare”.
”La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori.” Questo pensava Johann Sebastian Bach e non c’è frase che meglio rappresenta il nostro vivere quotidiano in questo periodo.
Anche la cantante pugliese Mietta crede fortemente nel potere della musica e sul suo profilo Facebook consiglia: “Ascoltiamo Vivaldi !!! Altrimenti se continuiamo così le nostre difese immunitarie si abbasseranno per l’ansia . Vi consiglio di sentirlo spesso”.
Il veneziano Antonio Vivaldi è oggi forse tra i più noti compositori del periodo barocco e grazie ai suoi primi quattro concerti solistici per violino dell’opera Il cimento dell’armonia e dell’inventione, famosi come “Le stagioni” è senza dubbio il più riconoscibile e famoso anche per chi non è avvezzo alla musica cosiddetta classica.
Utilizzatissimo per spot pubblicitari, colonne sonore, performance e video di qualsiasi genere, in realtà le sue composizioni hanno sempre molto diviso la critica e soprattutto i suoi contemporanei, nonché i grandi compositori che l’hanno succeduto: perché il Prete Rosso era un apprezzatissimo virtuoso del violino ma la sua vitalità , la sua semplicità espressiva non era (e per certi aspetti non lo è ancora) vista di buon occhio.
Aldilà delle conosciutissime ‘stagioni’ ci sono altre pagine molto vivaci, fresche ed emozionanti che ben descrivono l’arte vivaldiana.
In questa playlist vi sono singoli movimenti estrapolati da concerti che andrebbero ascoltati nella loro interezza, perciò mi auguro che possano servire come spunti per un salutare (per dirlo come Mietta) approfondimento.
Un disco: “Vivaldi. New discoveries” Modo Antiquo/Federico Maria Sardelli (Naive Classique, 2008)
Un libro: “L’affare Vivaldi” Federico Maria Sardelli (Sellerio Editore, 2015)
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