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Musica

Piña Colada: la salsa in controtendenza di Margherita Vicario e Izi

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Cover "Pina Colada"

Nella partita tutta estiva dei brani che aspirano a diventare dei veri e propri tormentoni si aggiungono due personalità di grande interesse: quelle di Magherita Vicario, eccentrico ibrido tra rap e cantautorato della scuola romana, e Izi, uno degli esponenti più significativi della prima ondata della trap italiana. Da questo incontro, straniante ma originale, è nata “Piña Colada“, pubblicata il 10 luglio 2020 per Universal Music Italia.

I due non tradiscono la tendenza appoggiandosi sempre su un ritmo latino, non optando però per il reggaeton e distinguendosi dalla massa con una salsa schizzatissima e irrefrenabile, facendo incontrare Gloria Estefan con un attitudine più urban. A dare il plus la bella coesione tra i due. Non siamo davanti infatti al classico brano costruito artificialmente dove il rapper di turno butta le liriche totalmente a caso svincolate dal contenuto del pezzo ma da una collaborazione vera e propria in cui si prendono volutamente in giro gli stilemi estivi alla ricerca della più pura felicità.

Tuttavia la produzione di Margherita Vicario è divisiva, a volte eccessivamente sopra le righe, altre volte disturbante ed elettrizzata, che può non piacere a tutti. Ma questo è un punto che va più a suo favore che contro. Malgrado tutto infatti la cantante ha trovato un suo preciso stampo, ironico e tagliente, distinguendosi dalle sue colleghe più standardizzate. Fattore non banale.

VOTO: 8/10

AGGETTIVO: ELETTRIZZANTE

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TESTO

Ooh, te lo pregunto cantando dal fondo del tuo corazón
Dígame cosa ti rende felice mio amor](20308322)

Questa notte ho fatto un sogno (Ah, sì?)
Mi trovavo in aeroporto (E ‘sti cazzi?)
In una mano la valigia (Interessante)
E nell’altra il passaporto (Wow)
I miei debiti sul collo salutavan da lontano (Hasta la vista)
C’era anche Pepe Mujica
Che mi diceva: “Vacci piano” (Señorita)
Sono in ritardo sui tempi
Voglio una famiglia, la villa, due Grammy (Seh, vabbè)
Avanzo alla cieca, le gambe pesanti
Non so cosa voglio, ma voglio arrivarci

Ooh, te lo pregunto cantando dal fondo del tuo corazón
Dígame cosa ti rende felice mio amor

A me nella vita per esser contenta
Mi basta un amore ed un buon conto in banca
Ma se resto povera allora pazienza
Mi basta una macchina media potenza
Con uno stereo fortissimo
Perché c’è un disco bellissimo
Ma prima di chiedermi qualsiasi cosa
Tu portami zitto una Piña Colada
Tu portami zitto una Piña Colada
Tu portami adesso una Piña Colada

Ma l’errore più frequente, è non vivere il presente
Tra depressione e paranoia, piega la testa, arriva il boia

Siamo troppi, troppo creativi
Alcuni tristi, molti fessi, pochi cattivi
Abbiamo tutti il chiodo fisso dei giubbottini
Genitori un po’ distratti, telefonini
Da vent’anni chiusi al cesso coi Topolini
Che rincorrono le Minnie coi minipimer
Ignoriamo le parole dei più piccini
Ma cosa vuoi che ne capiscano, son bambini

A me nella vita per esser contenta
Mi basta un amore ed un buon conto in banca
Ma se resto povera allora pazienza
Mi basta una macchina media potenza
Con uno stereo fortissimo
Perché c’è un disco bellissimo
Ma prima di chiedermi qualsiasi cosa
Tu portami zitto una Piña Colada
Tu portami zitto una Piña Colada
Tu portami adesso una Piña Colada

Tenía que llevarte una Piña Colada
Pero estoy borracho porque la he tomada
Verano comienza, el invierno se acaba
Però non c’ho un euro e prendo il sole in casa

Sono solo in mezzo all’acqua come un profugo
Rispondi al citofono
Dai mi serve il pezzo, intendo quello per il cofano (Ooh)
Vieni su di sopra, ma non dirlo a mia madre
Ti lascio il caffè nella moka, ma c’ho ancora da fare
Non dirmi è bella l’estate, con le ferie che fate
Vedo mami farsi i peli con il pelapatate
Ti continuo a sorridere sotto i baffi
Perché bisogna vivere e ridere degli sbatti, Izeh

Ooh, te lo pregunto cantando dal fondo del tuo corazón
Dígame cosa ti rende felice mio amor

A me nella vita per esser contenta
Mi basta un amore ed un buon conto in banca
Ma se resto povera allora pazienza
Mi basta una macchina media potenza
Con uno stereo fortissimo (Oh, oh, oh)
Perché c’è un disco bellissimo
Ma prima di chiedermi qualsiasi cosa (No, no, no)
Tu portami zitto una Piña Colada (Oh, oh, oh)
Tu portami zitto una Piña Colada (Oh, oh, oh)
Tu portami adesso una Piña Colada

ARTISTA: MARGHERITA VICARIO FEAT IZI

SINGOLO: PINA COLADA

ANNO: 2020

ETICHETTA: UNIVERSAL MUSIC ITALIA

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