Vintage Violence e il docufilm “Come un chiodo ama il muro”

Il 2023 si apre con un regalo speciale per gli amanti della musica: il docufilm “Come un chiodo ama il muro” che racconta in otto episodi la ventennale storia dei Vintage Violence, una band italiana che ha lasciato un segno indelebile nel panorama dell’underground punk e garage rock. Diretto da Simone Colombo, il primo episodio è già disponibile su YouTube, con la promessa di un nuovo capitolo ogni martedì. Il documentario esplora temi diversi, dalla politica alla religione, dai lividi post-concerto alla paternità, offrendo uno sguardo ravvicinato sulla vita e l’esperienza della band.

L’Anima dietro gli strumenti musicali

“Come un chiodo ama il muro” non si concentra solo sulla storia dei Vintage Violence, ma sulle persone che formano il cuore pulsante di questa band. Rappresenta la passione intraprendente della band nel perseguire il proprio percorso musicale secondo le proprie regole. Nonostante abbiano suonato per due decenni in tutta Italia, mantenendo un seguito fedele, rimangono indipendenti e fuori dai circuiti mainstream dell’indie rock radiofonico.

Una riflessione sull’autenticità artistica

Il documentario affronta un tema rilevante per il regista e tutti coloro coinvolti in progetti creativi: come mantenere la propria autenticità in un panorama che segue principalmente i trend ufficiali? Con un’industria musicale concentrata sui grandi nomi e i numeri di successo, il lavoro della band rivela l’importanza di una scena underground che parla a un pubblico vasto ma spesso trascurato dai mezzi mainstream.

Vintage Violence: un passato e un presente musicale intenso

La band Vintage Violence ha un’importante storia da raccontare. Attiva dagli anni 2000, ha accumulato oltre 400 concerti e pubblicato quattro album, oltre a una raccolta acustica e un “best of” intitolato “Violenza Primordiale” nel 2022, composto da brani scelti direttamente dai fan. Il loro ultimo album, “Mono”, rilasciato nel 2021, ha riscosso un notevole successo con vari sold-out durante il tour, incluso uno storico concerto al Bloom di Mezzago nel 2022.

Ascolta qui i Vintage Violence.

Un regista poliedrico

Simone Colombo, regista del docufilm, è un uomo di talento. Laureato in storia dell’arte, è anche fotografo e scrittore, con sede a Bologna, dove lavora nel campo della comunicazione. Il suo impegno nel trasmettere la storia e l’essenza dei Vintage Violence si riflette nell’approccio coinvolgente e autentico del documentario.