“Ventuno” di Giuseppe Cucè: un viaggio nel mondo della colpa e della rinascita

Dal 5 gennaio 2024, il mondo musicale si arricchisce di un nuovo singolo straordinario: “Ventuno” di Giuseppe Cucè. Disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica, il brano promette di essere un viaggio emozionante alla scoperta dei meccanismi psicologici che generano il “ricatto morale” e il senso di colpa.

Il significato profondo di “Ventuno”

Il cuore della canzone “Ventuno” è un’esplorazione dei meccanismi psicologici che sottendono il “ricatto morale” e il senso di colpa. Attraverso il testo, Giuseppe Cucè ci invita a riflettere sul peso delle nostre azioni, collegandolo al peso di ogni parte del nostro corpo. Il termine “colpa”, derivato dal greco hamartia, prende vita nella nostra esistenza quotidiana, influenzando le nostre azioni, le scelte e la nostra percezione della vita.

Ascolta qui “Ventuno” di Giuseppe Cucè.

Dal punto di vista sonoro, Giuseppe Cucè ha lavorato per creare un suono rotondo, armonioso e avvolgente. L’utilizzo di strumenti veri conferisce profondità al testo, creando una sinergia tra la melodia e le parole. Il risultato è un’esperienza sensoriale che coinvolge l’ascoltatore in un viaggio emozionale unico.

Il videoclip

Il videoclip di “Ventuno”, realizzato da Gianluca Scalia per Kemedia, è stato girato nella suggestiva cornice della Villa Comunale di Gravina (CT). Il regista ha interpretato la canzone come un invito a uscire da una realtà scomoda e artificiale, rappresentata nella parte iniziale del video come un cartoon poco nitido. Il ritornello, invece, simboleggia il risveglio e la reazione, dando vita a un’interpretazione visiva potente del messaggio di Giuseppe Cucè.

Giuseppe Cucè e il suo percorso

Giuseppe Cucè, nato a Catania nel 1972, ha sviluppato la sua carriera attraverso una profonda connessione con la musica e la scrittura. Il suo percorso artistico include esperienze nella pittura e nella danza contemporanea, ma è nella scrittura e nella composizione che ha trovato la sua vera vocazione. Collaborando con musicisti del calibro del produttore Riccardo Samperi, ha prodotto album come “La Mela e il Serpente” nel 2008.

Il nuovo singolo “Ventuno” è parte di un progetto musicale più ampio, che include la pubblicazione di singoli come “Di estate non si muore” e “La mia Dea”. Con una nuova squadra di talentuosi musicisti, tra cui Enzo di Vita, Alberto Fidone e Anthony Panebianco, Giuseppe Cucè sta plasmando un suono maturo e incisivo. Il suo percorso artistico, guidato dall’apporto di professionisti come Claudio Allia e Alberto Fidone, promette di regalare al pubblico un’esperienza musicale unica.