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Musica

Stanislao Sadlovesky: esce il video di “Sangue per Zanzare”

Gli Stanislao Sadlovesky stanno piantando le radici di un’esperienza musicale unica con “Sangue per Zanzare” e il prossimo album “Il Declamatore”. Il loro sound distintivo e la narrazione enigmatica promettono di portare gli ascoltatori in un universo sonoro dove il passato, il presente e il futuro si fondono in un’ironia ineluttabile

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Sangue per zanzare degli Stanislao Sadlovesky - Copertina (© Ufficio Stampa)
Sangue per zanzare degli Stanislao Sadlovesky - Copertina (© Ufficio Stampa)

Gli Stanislao Sadlovesky, entità ontologica emergente dall’oscurità, stanno facendo parlare di sé con il loro primo singolo “Sangue per Zanzare“, accompagnato da un videoclip visivamente accattivante. Questo brano, già disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale, è un’anticipazione del loro atteso album d’esordio, “Il Declamatore“.

Il suono unico di “Sangue per Zanzare”

“Sangue per Zanzare” si distingue per il suo sound eclettico, una fusione di elettronica e ritmi martellanti acustici. I campionamenti, inclusi suoni come il ferro su ferro, creano un effetto industriale avvolto da un testo secco ed inesorabile. La band commenta che il brano riflette sui cicli di vita e sull’ironia della sorte, dove il consumo si intreccia con il nostro inevitabile consumarsi.

Ascolta qui “Sangue per Zanzare”.

Il significato dietro il videoclip

Il videoclip di “Sangue per Zanzare”, ideato e realizzato dai membri della band, Massimo Cavasin ed Alessandro Lazzarin, si allinea perfettamente con l’estetica del brano. I ritmi martellanti e industriali sono visivamente rappresentati, con una predominanza di colori, soprattutto il rosso, che anticipa il tema dominante del prossimo album. Il video diventa così un’esperienza sinestetica che amplifica l’impatto del singolo.

Gli Stanislao Sadlovesky e l’anticipazione dell’album di debutto

Nella biografia enigmatica di Stanislao Sadlovesky, emerge un’entità senza volto o collocazione geografica. La sua musica è descritta come lampi di magnesio portatori di codici semantici altri, un viaggio sonoro, visivo e sinestetico che sfida le leggi semantiche e di natura. Stanislao Sadlovesky diventa il punto di incontro tra il metapensiero e il reale, un’esperienza acustica ipnagogica che porta il pubblico in luoghi lontani e surreali.

“Sangue per Zanzare” è solo un assaggio dell’esperienza unica offerta da Stanislao Sadlovesky. Il singolo anticipa l’uscita imminente del loro album d’esordio, “Il Declamatore”, promettendo un’immersione più profonda nel loro teatro distopico. L’album si presenta come una nuova declinazione di narrativa sonora, una deviazione che si spiega da sola senza necessità di interpretazioni esterne.

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