Musica
Simbionti/Sorgenti – Il nuovo doppio singolo dei Blame Art
“Simbionti/Sorgenti” è un nuovo e intrigante capitolo nella storia dei Blame Art, una band che continua a sfidare il confine tra emozione e musica
I Blame Art, la band emo/alternative rock nata a Milano nel 2017, sta per lanciare il loro nuovo doppio singolo, “Simbionti/Sorgenti“, che promette di far scorrere il fluire nero dell’incomunicabilità attraverso due brani gemelli e complementari. L’uscita è stata il 13 ottobre 2023 ed è supportata da un’ampia collaborazione tra diverse etichette indipendenti, tra cui harker tapes, Non Ti Seguo Records, no funeral records, Clever Eagle Records e Dancing Rabbit Records.
Il crescendo di “Simbionti”
“Simbionti” è il primo dei due brani, un’autentica esperienza emotiva che evoca ricordi dell’adolescenza. La canzone inizia con un crescendo di stampo emo, ma presto si tinge di una malinconia distorta. È una storia di incomunicabilità, un’assenza di comunicazione che corrompe l’innocenza e crea spazio per la paura, che diventa pervasiva e totalizzante. L’ascoltatore si trova in uno spazio vuoto, privo di un interlocutore, con parole che si perdono nel vuoto.
In “Simbionti”, come suggerisce il nome, i Blame Art si trasformano in simbionti musicali, organismi che vivono in simbiosi con le paure degli ascoltatori. La musica si fa sempre più aggrovigliata e visceralmente emotiva, con le parole che si sciolgono nella materia sonora. È un richiamo alla necessità di un interlocutore, qualcuno che possa ascoltare, capire e proteggere dall’oscurità della paura.
Ascolta qui “Simbionti”.
“Sorgenti” – Il complemento essenziale
Il secondo brano, “Sorgenti”, è una composizione che è stata originariamente scritta quando la band era ancora in fase di definizione, ma che non ha trovato spazio nell’album in uscita. Tuttavia, la sua esistenza è strettamente legata a “Simbionti” ed è considerata il suo complemento essenziale. Tra i due brani, emergono punti di contatto evidenti, come gli arpeggi dall’ampio respiro e la struttura in crescendo.
“Sorgenti” si sviluppa in due sezioni distinte. La prima sezione richiama gli echi shoegaze della band, mentre la seconda si avvicina al modo in cui intendono esprimere la loro musica oggi. Questa divisione riflette il percorso musicale che ha portato i Blame Art fino a questo punto, come una sorgente inesauribile di ispirazione da cui attingere per creare la loro arte. È una testimonianza delle loro radici e del percorso che li ha portati fin qui.
Ascolta qui “Sorgenti”.
Edizione limitata in tape e l’album a venire
“Simbionti/Sorgenti” sarà stampato in edizione limitata in formato tape dall’etichetta indipendente harker tapes. Inoltre, la traccia “Simbionti” è destinata a diventare parte integrante del loro primo album in uscita all’inizio del 2024, un’opera che promette di ridefinire il panorama musicale degli Blame Art e consolidare ulteriormente il loro status nel mondo della musica indipendente.
Blame Art – Una storia di trasformazione musicale
I Blame Art sono noti per la loro capacità di trasformare le emozioni in musica. La band, nata nel 2017, ha attraversato anni di cambiamenti nella formazione e sperimentazione musicale. Tuttavia, nel 2020 si sono affermati come un trio con l’uscita del loro primo EP, “Non è mai del tutto buio”, pubblicato da Non Ti Seguo Records. Purtroppo, a causa della pandemia, la band non ha potuto portare il loro lavoro in un contesto live, ma ciò non li ha fermati.
Nel 2021, hanno iniziato le sessioni di registrazione del loro nuovo disco, che ha richiesto quasi due anni di post-produzione. Questo lavoro sta per vedere la luce grazie alla collaborazione con quattro etichette, comprese due americane, dimostrando la portata globale e l’influenza della musica dei Blame Art.
Influenze musicali
Le influenze musicali della band spaziano da Unwound, Radiohead, Deftones, Battles, Kayo Dot, Hum, Slint, Daïtro, Gospel, Russian Circles, Botch, Pelican a Tortoise. Questi artisti hanno contribuito a plasmare il suono distintivo dei Blame Art, caratterizzato da chitarre intense e da un senso di frammentarietà che dona all’ascoltatore un’esperienza unica e coinvolgente.