Musica
“Sigillata Luce” segna il debutto di Samuele CYMA
L’album “Sigillata Luce” spazia dalla sperimentazione alle emozioni, dall’innovazione alla trasformazione dei classici. Quest’opera incandescente si posiziona come una delle proposte più intriganti della musica sperimentale contemporanea
Il 27 ottobre 2023, la scena musicale si è arricchita con l’uscita di “Sigillata Luce“, l’album di debutto dell’eclettico artista Samuele CYMA. Pubblicato attraverso PLUMA dischi (Irma Records) e con un’edizione limitata in tape grazie a Kosmica Dischi, questo disco offre un’esperienza musicale fuori dagli schemi, un viaggio fluido e scintillante attraverso sonorità sperimentali e strati hyperpop.
Il concept di “Sigillata Luce”
L’album ruota attorno al concetto del sigillo, raffigurato sulla copertina come un filtro ghiacciato che separa l’artista da una luce sommersa, simboleggiando la manifestazione della sua arte. Questo sigillo, presentato come un prisma, permette di moltiplicare la potenza della luce intrappolata, consentendo alla creatività di emergere in tutta la sua intensità.
Ascolta qui “Sigillata Luce”, l’album d’esordio di Samuele CYMA.
L’evocazione di emozioni e dolori attraverso la musica
“Sigillata Luce” è un’opera che raccoglie frammenti sonori dell’artista tra i 20 e i 25 anni, un mosaico di emozioni, segreti e fasi della vita tradotte in una musica che sospinge l’ascoltatore in un limbo emotivo. La varietà delle ispirazioni si traduce in un mix armonioso, passando da arrangiamenti elettronici ambient per chitarra, voce e synth fino a orchestrazioni per ensemble elettro-acustico, reinterpretando persino il jazz in una forma innovativa.
Sperimentazione sonora e trasformazione dei classici
Nel disco, troviamo una variegata gamma di strumenti e suoni, dove la voce appare e scompare in momenti strategici, costruendo un dialogo con il sound design. Brani come “Clorofilla”, “Emorragie” e “Non Scegliere (Mani Libere)” (vedi qui articolo) si fondono con inediti come “Simulacri”, celebrando la Sindrome dei Simulacri di Epicuro, o “Astrazione”, dove la voce si sposa con la tromba di Francesco Fratini.
Il punto apicale dell’album: “Sigillata Luce”
“Sigillata Luce” rappresenta il culmine dell’album, in cui Samuele CYMA utilizza una tecnica compositiva sopraffina, trasformando la luce in musica. Come Dante giunge in Paradiso, l’artista esalta l’immagine del disco, rendendo tangibile l’illuminazione musicale.