Seguici su

Musica

Si intitola “Destri” il nuovo singolo di Gazzelle

Pubblicato

il

Gazzelle

La fine di un amore, la separazione, i tanti sentimenti accumulati durante il periodo buio del lockdown messi nero su bianco in una sorta di “stream of consciousness”: tutto questo è “Destri“, il nuovo singolo di Gazzelle da pochi giorni in rotazione radiofonica e sulle piattaforme streaming.

Destri” è il secondo brano pubblicato dall’artista romano in questo 2020 dopo “Ora che ti guardo bene“. Il testo in bilico fra malinconia dei tempi trascorsi in compagnia della persona amata ormai allontanatasi e rabbia per l’accettazione forzata di una fine di storia non voluta, è stato scritto di getto ed è figlio della necessità espressiva del post-lockdown.

L’uscita del singolo, avvenuta lo scorso 25 settembre, è stata preceduta da una massiccia campagna di lancio attuata tramite striscioni con sopra scritto “Non è colpa mia” – che è una frase della canzone – distribuiti in tutte le maggiori città italiane. Ancora nulla si sa su un eventuale nuovo album di Gazzelle. L’ultimo, datato 2019, si intitola “Post punk“, in realtà un repak con quattro brani inediti del precedente disco “Punk“.

GAZZELLE – DESTRI | IL TESTO

All’improvviso sei volata via
lasciando indietro una nuvoletta
almeno meritavo una bugia, chessò
almeno l’ultima sigaretta

Siamo due fiori cresciuti male
sul ciglio della tangenziale
all’ombra di un ospedale
te l’ho già detto una volta, mi ricordavi il mare
le luci di Natale, gli schiaffi sul sedere e lo spazzolino uguale
la Panda manuale
bruciare in una notte come una cattedrale

E non è colpa mia
se tutta questa luce, luce, luce
non ti illumina più dentro casa mia
e non è colpa tua
se tutti questi destri, destri, destri
al muro non ci fanno ritornare lì
a quei momenti lì

A quando andava tutta a gonfie vele
e mi faceva stare bene
che mischiavi romano e l’inglese
te l’ho già detto una volta, mi ricordavi il mare
gli occhiali di mia madre, le 4 del mattino
le Winston Blue smezzate, le facce come zombie
svegliarti mentre dormi
come le cazzo di zanzare

E non è colpa mia
se tutta questa luce, luce, luce
non ti illumina più dentro casa mia
e non è colpa tua
se tutti questi destri, destri, destri
al muro non ci fanno ritornare lì
a quei momenti lì

E non è colpa mia
se tutta questa luce, luce, luce
non ti illumina più dentro casa mia
e non è colpa tua
se tutti questi destri, destri, destri
al muro non ci fanno ritornare lì
a quei momenti lì
a quei momenti lì
a quei momenti lì
a quei momenti lì

Segui OA PLUS su INSTAGRAM

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla PAGINA OA PLUS

Clicca qui per iscriverti al GRUPPO OA PLUS

Crediti foto: Gazzelle/Facebook