Rubrica, TALENTONE. March., Marco Gray, The Shaking Apes, Simona Bencini e Filippo Perbellini

Ed eccoci per il secondo appuntamento di TalentOne Week Parade e per questa settimana che lancia la volata alla fine di questo surreale mese di Aprile mi sono orientato su 5 progetti, sempre tra gli ultimi transitati su www.ilgerone.net, ma non in lingua italiana…

Eh sì, perché ci sono anche tantissimi artisti di spessore eccezionale che sfidano il mercato uscendo dai canoni della lingua italiana e vi garantisco che c’è davvero tanto da scoprire; pronti? Via!

WEEK PARADE | 21 Aprile 2020

March. – Last september

Un bel pezzo che ondeggia tra il pop ed il country a firma di March., all’anagrafe Marcello Mereu. Autore di origine sarda ma ormai fisso tra il Belgio e Parigi e che già da tempo si fa conoscere dalle nostre parti con la sua musica, sempre di qualità e sempre con temi trattati di assoluto spessore, della serie “Nemo profeta in patria…”

La voce duettante del suo nuovo singolo “Last september” è quella di Charlotte Pelgen.

Marco Gray – Ten moore times

Atmosfere quasi oniriche ed intimissime, arrangiamenti minimali con al centro una voce che ti entra dentro come non mai!

Maco Gray, cantautore di origine capitolina, vira sulla lingua inglese per la sua musica e questo cambiamento lo obbliga a cambiare il suo modo di scrivere e fare musica. Il risultato è oggettivamente di livello assoluto e resta impresso in chi ascolta! L’ultimo singolo è “Ten moore times”.

The Shakin Apes – Take this

Un progetto tutto italiano, ma con un cuore molto rock and roll con qualche spruzzo alla Beach Boys… The Shaking Apes rappresenta quel sogno un po’ a stelle e strisce in stile anni ’60 e l’energia che ti colpisce ascoltando questa band sarda, con Pierpaolo Sanna alla voce, arriva dritto al cuore pervadendoti di adrenalina!

“Take this” è un pezzo suonato ai mille all’ora con spunti tecnici assolutamente fuori dal comune!

Dirotta Su Cuba – The power of love

Beh, definire Simona Bencini e Stefano De Donato emergenti non è proprio giusto, però quando personaggi con quest’esperienza e questa classe si mettono in gioco, ognuno dalla propria casa per fini così di spessore non li si può non citare. Poi con featuring così importanti, a partire da Mietta!

Una cover rivista e corretta in stile funk quella di “The power of love” che merita solamente di esser ascoltata!

Filippo Perbellini – Goodbye so long

Ammetto di essermi letteralmente innamorato di questo progetto musicale! Filippo Perbellini dopo un percorso di crescita artistica nell’ambiente del pop italiano, con una partecipazione tra i Giovani di Sanremo 2009, decide di scavallare l’oceano e di trasferirsi negli States…

Il risultato finale è un lavoro letteralmente spaziale, di un livello pazzesco che meriterebbe palcoscenici veramente importanti perché questo ragazzo ha qualcosa di speciale da raccontare e se lo dice uno come Tommy Vicari che lo ha prodotto, beh, ci si può fidare no? L’ultimo singolo è “Goodbye so long”.

5 progetti musicali tutti italiani, ma dalle tinte internazionali più che mai, tra testi ed arrangiamenti, e ciò dimostra come quando si ha nel cuore qualcosa da raccontare non ha importanza come lo si racconta!

Ci rileggiamo la prossima settimana e, come sempre, buona musica vera a tutti!

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