Musica italiana
Nudha è la nuova bambola di Francesco Bianconi. Con “Chiedimi” si prende cura di lei
È pronta al grande salto Nudha. Dopo l’esordio con il singolo firmato da Appino, “Traffico”, è la volta di “Chiedimi”, il singolo firmato da Francesco Bianconi con cui sopravvivere dopo la morte
Da Anna Oxa, diva dalla voce spaziale, a Paola Turci, cantautrice che ha smarrito l’ispirazione, sono tante le donne della canzone vestite come “bambole” dalle creazioni originali di Francesco Bianconi, autore iperdotato e leader dei Baustelle. Tra queste se ne aggiunge una di nuova generazione, alta, algida e allo stesso tempo sanguigna, con una chioma e una voce da leonessa. Si chiama Nudha e “Nudha” sarà anche il suo album di debutto, dal taglio rock, in uscita per Solid Records e anticipato prima dal singolo in doppia voce con Appino dei The Zen Circus, “Traffico”, e ora da “Chiedimi”, la tumultuosa ballad co-firmata da un Bianconi pronto ad addentrarsi sottopelle e a rivoltare gli oceani.
Cantautrice appartenente al fermento artistico bolognese e dalla doppia vita, divisa tra l’anima più rock di Nudha e quella più soul di Sara Zaccarelli, che altro non è che il suo nome di battesimo con cui ha già pubblicato un album “Sing for my soul” e dato voce all’impervio spettacolo “Soul ‘N’ Blues” di due preziosi jazzisti come Andrea Dessì e Massimo Tagliata. Un’artista forte, che ha nel suo arco frecce acuminate destinate a far centro.
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IL SINGOLO
Si intitola “Chiedimi” il nuovo singolo e videoclip di Nudha, disponibile da venerdì 18 marzo su tutte le piattaforme musicali online. Scritto insieme a Francesco Bianconi e Giulio Ragno Favero, “Chiedimi” segna un ulteriore passo verso il disco d’esordio solista in italiano della cantante, autrice e musicista Sara Zaccarelli, in arrivo il prossimo 22 aprile. Dopo l’uscita di “Traffico” che vedeva la partecipazione di Appino come co-autore, con “Chiedimi” Nudha affronta la scrittura a quattro mani con Francesco Bianconi: il risultato è un brano intenso ed intimo, che tocca tematiche delicate come la malattia e la morte, ma consegna, attraverso la sensibilità della scrittura e la potenza della voce, un messaggio di speranza e di forza.
Così Nudha racconta il concept del brano: Il punto di vista di una persona che scopre di essere malato di cancro. Il protagonista non vuole condividere la notizia per non far soffrire le persone attorno a lui, nonostante sia conscio del fatto che gli rimane poco tempo. Un fardello troppo pesante da sopportare che lo porterà a volersi far chiedere come sta, perché da solo non riesce a liberarsene. Nel brano c’è anche un invito a cercare di vivere e assaporare ogni istante della nostra vita presente, non conoscendo il futuro, tutto con la consapevolezza che ogni cosa è mutevole ma continuiamo a vivere nelle vite di chi rimane e chissà, forse non solo.
Accompagnata da una all-star band formata da Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion, I Hate my Village), Luca Bottigliero (Grayscaleye, Giorgio Canali), Raffaele “Rabbo” Scogna (Nic Cester, Ghemon) e Giulio Ragno Favero (Il Teatro degli Orrori), che cura anche tutta la produzione dell’album di prossima uscita, Nudha con la sua voce profonda ed evocativa crea il mix perfetto tra le radici della black music e le sonorità moderne, in un progetto che, da una parte racconta di amori nascosti, ferite e fragilità, dall’altra innesca una potente scintilla attraverso un’irrompente energia e una grande voglia di riscatto.
GLI SHOWCASE
Ad accompagnare l’uscita del disco, una serie di showcase di presentazione di cui si annunciano ora le primissime date in programma a maggio a Milano, Bologna e Roma.
Mercoledì 04 maggio 2022 MILANO – Germi
Giovedì 05 Maggio 2022 BOLOGNA – SEMM Music Store (ore 19.30)
Sabato 07 Maggio 2022 ROMA – Monk (ore 18.30)
LA BIOGRAFIA
Nasce a Bologna l’8 settembre 1990. Cantante, autrice, compositrice e musicista, Nudha (al secolo Sara Zaccarelli) viene attratta dalla musica sin da piccolissima: le si avvicina dapprima con la danza, poi col clarinetto e infine col canto all’età di 11 anni. Dopo esperienze nel musical e nel pop, incontra la Black Music a 19 anni attraverso la collaborazione con la bassista Rita Girelli, con la quale inizia a scrivere i primi brani originali.
In seguito entra a far parte della band Groove City, che la porta ad esibirsi sui palchi di importanti festival italiani come il Porretta Soul Festival nel 2011 accanto ai celebri musicisti americani Sax Gordon e Toni Green. Da allora Sara si esibisce regolarmente in concerti in tutta Italia e nel resto d’Europa, vantando numerose collaborazioni con esponenti illustri del genere come Pippo Guarnera, Vince Vallicelli ed Enrico Crivellaro calcando i palchi di numerosi festival internazionali.
Negli anni Nudha si conquista la fiducia e il rispetto nell’ambito della black music, venendo riconosciuta anche da storiche band come The Commitments e gli Animals, e arrivando a registrare un brano col cantante di questi ultimi, Danny Handley, nella primavera del 2020, oltre ad essere voce solista nei concerti del musicista e compositore soul-jazz Andrea Dessì, abituato al fasto vocale di Mietta.
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L’esigenza di evolvere come artista e di comunicare le proprie esperienze la porta ad incidere nel 2018 “Sing For My Soul”, il suo primo disco inedito in inglese. Nel frattempo, grazie all’incontro con Giovanni Versari, professionista del mastering che ha curato anche l’album Drones dei Muse, premiato con un Grammy nel 2016, Sara inizia la ricerca di una dimensione propria a 360 gradi dando vita a Nudha.
Questo nuovo progetto artistico vede la collaborazione di Tommaso Colliva (Afterhours, Diodato), Giulio Ragno Favero (Teatro degli orrori) in qualità di produttore e bassista e del polistrumentista Raffaele Scogna (Nic Cester, Ghemon). Con loro Sara lavora a materiale inedito affiancata inoltre da musicisti del calibro di Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion, Daniele Silvestri), Luca Bottigliero (Grayscaleye) e Andrea Vanzo.
Nelle sue canzoni profondamente autobiografiche Sara si apre all’ascoltatore, lasciando scoprire la sua vita e le emozioni che la accompagnano. Talvolta i testi vengono adattati con l’aiuto di Giulio Ragno Favero e di Yuri Orwell, altre volte nascono da un lavoro a quattro mani con la penna di grandi parolieri come Davide Toffolo, Francesco Bianconi e Appino, per poi passare per le mani di Tommaso Colliva e Raffaele Stefani per la produzione del suono e mixing.
Una evoluzione artistica, quella di Nudha, che si presenta al pubblico con un progetto maturo e che già inizia a riscuotere i primi successi, vincendo il premio MEI – Superstage della regione Emilia-Romagna con il brano inedito “Emme”. Si intitola “Nudha” ed esce il 22 aprile 2022 l’omonimo disco d’esordio solista. L’album è stato anticipato dai singoli “Traffico” e “Chiedimi”.
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CHIEDIMI |I CREDITI
Autore: Sara Zaccarelli, Francesco Bianconi, Giulio Ragno Favero
Compositore: Sara Zaccarelli, Giulio Ragno Favero
Voce: Nudha
Chitarra: Adriano Viterbini
Basso: Giulio Ragno Favero
Batteria: Luca Bottigliero
Tastiere: Raffaele Scogna
Produzione: Giulio Ragno Favero
Fonico: Giulio Ragno Favero
Mix: Raffaele Stefani
Master: Giovanni Versari
Regia Video: Sagio
Etichetta: Solid Records
Distribuzione: AWAL
CHIEDIMI |IL TESTO
Hey, c’è qualcosa che non sai di me
chiedimi
hey, c’è qualcosa che non sai di me
Io non so come dirtelo
Ti prego, chiedimi chiedimi
Ti prego, chiedimi chiedimi
Vorrei trovare tutte le parole giuste
Essere forte ed accettare che
Un serial killer vive sotto la mia pelle
Si prende cura di me, ma dovrà uccidere
Il cielo è aperto, però in realtà
Piove un terrore che mi sofoca
Te ne vorrei parlare
E non so come fare
Tu, chiedimi, chiedimi
chiedimi
Ti prego, chiedimi come sto
Chiedimi, chiedimi
chiedimi come sto
Esserci non è sempre una scelta
In fondo esistere è fuggevole
C’è quindi un bacio che dovremmo darci in fretta
Perché andarsene è inevitabile
E nei tuoi occhi si agita già
L’oceano vuoto della verità
vorrei disintegrare
Tutto questo dolore
Ma ora chiedimi, chiedimi
Chiedimi come sto
Ti prego, stringimi, stringimi
stringimi
Però amami, amami
Quando non ci sarò
Ti prego, amami, amami
Amami, lo sentirò
Amami, ricordami
Quando io me ne andrò
Ti prego, amami, amami
Amami, lo sentirò
E se la vita fosse la metà
Di tutto il tempo che si immagina
Potremmo anche imparare
Di nuovo a respirare
Ovunque sia la felicità
Noi siamo ora, noi siamo qua
Non lo dimenticare
Ma provati a salvare
(Almeno) Tu.
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Crediti Foto: SAGIO