Nuove uscite
I Crifiu, la band del Sud Salento dall’onda mediterranea che sa di ripartenza. Fuori “Otranto”, il singolo ispirato alla città simbolo di estate e fascino
Soffia vento di Maestrale con i Crifiu. La musica trascinante e mediterranea della band del Sud Salento ci porta sulle spiagge di Otranto, nella perla d’Italia, dove si balla con la lingua che sa di sale e di vacanza.
“Otranto” è nuovo singolo dei Crifiu che ci aspettavamo, il tormentone che l’estate 2021 merita. Pop, urban, elettronica, world music internazionale, sapori mediterranei e suoni contemporanei: questa è la ricetta irresistibile del quintetto capitanato dalla voce suggestiva di Andrea Pasca, una Fiorella Mannoia in chiave etnica e maschile, con Luigi De Pauli alle chitarre e ai synth, Sandro De Pauli ai fiati e alle programmazioni, Marco Afrune al basso ed Enrico Quirino alla batteria.
“Otranto” è la metafora di un amore che non muore, come una città di mare amata anche d’inverno, fuori stagione, fuori dalla folla, fuori dalle mode. È l’alba, il ritorno alla vita dopo una battaglia. Otranto è un brano ricco di immagini che ricamano la bellezza e la storia della terra della band, bagnata da quel “mare tra le terre” che appartiene da sempre ai Crifiu essendo il mare della loro infanzia, amato da sempre e per sempre. Un mare che ha il fascino di una donna o di un uomo, a seconda dei gusti, dalla pelle di sale, di un vento che porta onde lontane sulle spiagge di una terra che è ponte di lingue e monte di sangue, tra santi, torri di pane e un faro, nella culla del Sole, il punto più a Oriente d’Italia. Otranto è una canzone che affresca un luogo per raccontare un mondo.
Con sei album all’attivo e dopo il successo di “Rock & Raï”, assieme a Nandu Popu dei Sud Sound System, e di altre hit come “Al di là delle nuvole” con i Boomdabash, “Un’estate così”, “Mondo Dentro”, in collaborazione con i Sud Sound System, con milioni di visualizzazioni e ascolti in streaming, la band salentina più volte sui palchi del Primo Maggio di Roma, dello Sziget Festival di Budapest e dei maggiori festival nazionali, torna dunque con un nuovo brano. Come spesso accade nelle canzoni dei Crifiu, il pop, l’attualità sonora e l’immediatezza radiofonica si intrecciano a contenuti musicali e letterari, a rimandi culturali che invitano ad allargare lo sguardo.
“Otranto” è il singolo del ritorno, che darà il la ad un nuovo tour promozionale, presto comunicato sulle pagine social della band, Facebook e Instagram.
DICHIARAZIONI
«Otranto è la bellezza dell’estate salentina, dei suoi luoghi magici ed è storia e cultura», sottolineano i Crifiu.
«Otranto è il 1480, l’arrivo dei Turchi, la resistenza di gente non abituata alle armi per difendere la città. È la storia di un popolo di contadini e pescatori che per aver rifiutato di abiurare la propria fede fu condannato a morte. Oggi un esempio per ripartire. Sia una fede religiosa o laica, una passione, un amore, un lavoro, tutto quello per cui si combatte e si lotta ogni giorno: morire per le proprie idee, oggi, significa vivere per le proprie idee, i propri sogni, il proprio desiderio. Essere vivi, prendere parte alla vita, sentirne la bellezza».
Torna l’estate come ritorno alla vita, da vivere ogni istante. «Come la vita di tutti i giorni fu sconvolta a Otranto da un evento tramandato da secoli, che ha ispirato poeti e segnato l’identità di un popolo e di questi luoghi, così abbiamo visto cambiare la nostra quotidianità con l’arrivo di un virus che racconteremo alle future generazioni», continua la band.
«Come allora si ritornò alla vita dopo la battaglia così, oggi, riprendiamo la musica e la danza – che per noi salentini è l’antico modo che conosciamo per superare le crisi e sputare il veleno – e continuiamo a splendere ogni giorno come fa il sole di Otranto, il primo Sole, la prima alba che ogni mattina illumina l’Italia».
BIOGRAFIA
I Crifiu sono una delle più interessanti band che la Puglia sta esportando in tutta Italia grazie a un’originale identità e un potente impatto scenico nei concerti dal vivo, in grado di raccogliere un pubblico sempre più numeroso.
Nel corso degli anni la band ha condiviso il palco e la sala di registrazione con numerosi artisti nazionali e internazionali, come Caparezza, Vinicio Capossela, Gang, Giuliano Palma & Bluebeaters, Fabri Fibra, Max Gazzè, Sud Sound System, Asian Dub Foundation, Massilia Sound System, Lou Dalfin, Mannarino, Il Teatro degli Orrori, Roy Paci & Aretuska, Gastone Pietrucci (La Macina), Cisco, Boomdabash, Modena City Ramblers, solo per fare qualche nome, partecipando a festival e rassegne di prestigio in Italia e all’estero.
Dopo gli esordi con “La strada del sogno” (2001), “Di periferia…” (2003), “Tra terra e mare” (2006), arrivano i tre album principali della band firmati Dilinò con il sostegno di Puglia Sounds e con la produzione artistica di Arcangelo Kaba Cavazzuti (già musicista di Vasco Rossi, Biagio Antonacci ed ex musicista-produttore dei Modena City Ramblers). “Cuori & Confini” (2012), “A un passo da Te” (2015) e “Mondo dentro” (2019). Quest’ultimo – anticipato da singolo e videoclip della titletrack con la partecipazione dei Sud Sound System che si rivela subito una hit nel repertorio dei Crifiu – contiene tredici brani e ospita, oltre ai SSS, anche il Canzoniere Grecanico Salentino, Valerio Jovine della famiglia 99 Posse e lo scrittore Carlo Lucarelli.
SINGOLO
“Otranto” dei Crifiu, pubblicato come singolo su etichetta Dilinò con la distribuzione di Believe, è fruibile su tutte le piattaforme digitali, streaming e download, dal 4 giugno 2021.
Il brano è già in vetta nell’OA Plus Italian Chart, la week parade di qualità segnalata anche dal MEI.
CREDITI
Testo e musica: Luigi De Pauli
Produzione artistica: Alessandro De Pauli
TESTO
Lingua di mare
Due torri di pane
Ed un faro che accende ogni giorno
Le luci del mondo
Pelle di sale
Alle curve del sole
È un ricordo che non scordo
Per niente al mondo
Posso saperti lontana
Posso sentirti vicina
Ma non posso più pensarti
Senza l’odore del mare l’odore del mare
Maestrale maestrale milonga de mare
Porta un mondo di onde lontane
Maestrale maestrale che balli sul mare
Porta un mondo sulle spiagge di sale
Di Otranto di Otranto di Otranto sulle spiagge di sale
Di Otranto di Otranto di Otranto
Monte di sangue
Dolore dei Santi
E l’odore d’incenso che sento
Ogni volta che penso
Ponte di lingue
All’incrocio dei mondi
E due baci lasciati nel vento
per quando è inverno
Posso saperti lontana
Posso sentirti vicina
Ma non posso più pensarti
Senza l’odore del mare l’odore del mare
Maestrale maestrale milonga de mare
Porta un mondo di onde lontane
Maestrale maestrale che balli sul mare
Porta un mondo sulle spiagge di sale
Di Otranto di Otranto di Otranto sulle spiagge di sale
Di Otranto di Otranto di Otranto
E se vengo fin qui
Puoi sapere perché
Maestrale milonga de mare
Porta un mondo sulle spiagge di sale
Di Otranto di Otranto di Otranto sulle spiagge di sale
Di Otranto di Otranto di Otranto.
Clicca qui per mettere “Mi piace” a HIT NON HIT – Blog & Press
Clicca qui per seguire UGO STOMEO su TWITTER
Clicca qui per seguire UGO STOMEO su INSTAGRAM
Clicca qui per seguire OA PLUS su INSTAGRAM