Musica
Giovanni Caccamo “Canta” la lettera di Che Guevara con Aleida Guevara, figlia del rivoluzionario argentino
Giovanni Caccamo, tra cantautori più apprezzati e raffinati della musica italiana, torna sulla scena discografica con “Canta”: nuovo singolo con la partecipazione straordinaria di Aleida Guevara, figlia del celeberrimo Ernesto.
“Canta” è il nuovo singolo di Giovanni Caccamo con la straordinaria partecipazione della figlia di Che Guevara
Un ritorno sorprendente quello di Giovanni Caccamo, tra i giovani cantautori più apprezzati della scena italiana, che per l’estate 2021 lancia il singolo “Canta”. Il nuovo brano strizza l’occhio alle sonorità della bella stagione con richiami cubani e ritmi Urban.
Con l’inconfondibile tocco al basso di Saturnino, il risultato è una “hit” ballabile che, però, non rinuncia alla condivisione di un messaggio tanto profondo quanto importante. Il testo di Canta, infatti, prende ispirazione dalla “Lettera ai figli” scritta da Che Guevara in Bolivia; un testamento emotivo in cui il Che si scusa con i propri figli per essere stato un padre poco presente e consegna loro i pilastri umani e sociali, per divenire anime di valore. La lettera, per l’occasione, è letta straordinariamente da Aleida Guevara, figlia del Che, ad introduzione del brano.
“La rivoluzione oggi risiede in piccoli gesti quotidiani di accoglienza e supporto delle persone più deboli e fragili, nell’accettazione dell’altro e delle diversità, nella convivenza pacifica.”
Il nuovo singolo per l’estate di Giovanni Caccamo in radio e digitale dall’11 giugno
In rotazione radiofonica e presente su tutte le piattaforme digitali di musica dall’11 giugno 2021, il nuovo singolo è stato scritto dallo stesso artista siciliano con Cheope, Alessandra Flora e Gianni Pollex, mentre la produzione è di Leonardo Milani e Giovanni Caccamo.
Canta anticipa “Parola”, il nuovo album di Giovanni Caccamo, prodotto da Ala Bianca e distribuito da Warner Music Italia, in uscita a settembre 2021 che vedrà la presenza di numerose collaborazioni italiane e internazionali.
“Canta” è il “tormentone intelligente” di Giovanni Caccamo with Aleida Guevara
Il nuovo singolo di Giovanni Caccamo ha il potenziale per diventare un vero tormentone estivo, ma parliamo di un “tormentone intelligente” che non mira solo a far ballare e farsi cantare, nonostante risulti super orecchiabile e con un ritornello “martellante”.
Il 25 giugno, a Bari, Aleida e Giovanni saranno insieme per ritirare il Premio Magna Grecia Awards e nell’occasione eseguiranno, per la prima volta insieme dal vivo, il loro singolo. Subito dopo, il raffinato cantautore partirà in tour con diverse date in tutta Italia.
Giovanni Caccamo: le prima date del tour estivo 2021
Di seguito gli appuntamenti già confermati: 16 Luglio 2021 Ginosa – Chiesa Matrice; 18 Luglio 2021 Salsomaggiore – Arena Estiva Parco Mazzini; 20 Luglio 2021, Ascoli Piceno – Teatro Ventidio Basso “La Milanesiana”; 22 Luglio 2021, Bussolengo – Villa Spinola; 7 Agosto, Carditello(CE) – Real Sito “Carditello Festival”; 20 Agosto, Modica – Anfiteatro S. Giuseppe “U Timpuni”; 21 Agosto, Partanna(TP) – Anfiteatro Provinciale di Partanna; 22 Agosto – Catania – Anfiteatro Le ciminiere “Premio Luigi Maina”.
Canta – Giovanni Caccamo with Aleida Guevara TESTO
Sono Ernesto Che Guevara,
circondato senza via di scampo
nella giungla Boliviana
a lottare per un maledetto senso di uguaglianza
per la razza umana.
Mi rivedo in quella foto in bianco e nero
col dolore che mi segna,
disteso a torso nudo su una panca
come il cristo del Mantegna
Ti saluto comandante
alzo in alto il mio bicchiere
alla libertà che ognuno chiede
Grido a quello che è importante,
a lottare ancora insieme
alla poesia delle persone vere
También herida Cuba canta canta, canta, Cuba canta
canta, canta, canta, Cuba canta,
canta, canta, canta, Cuba canta, canta.
E nell’aria risuona l’eco di una vecchia canzone
Risuona un vago senso di rivoluzione
Sono Ernesto Che Guevara,
di tre quarti sopra un manifesto
Credo ancora in una strada
per un mondo meno falso e un po’ più onesto
Mi dispiace non avere avuto il tempo
per giocare con mio figlio
Per andare al matrimonio all’Havana di mia figlia
mi hanno detto mi somiglia
Ti saluto comandante
alzo in alto il mio bicchiere
alla libertà che ci appartiene
Brindo a quello che è importante,
a lottare ancora insieme
al coraggio che scorre nelle vene
También herida Cuba canta canta, canta, Cuba canta
canta, canta, canta, Cuba canta,
canta, canta, canta, Cuba canta, canta
E nell’aria risuona l’eco di una vecchia canzone
Risuona un vago senso di rivoluzione
Grazie alla vita che mi ha dato tanto
ad ogni giorno di allegria, ad ogni giorno di pianto
a te amore dovunque tu sia,
ti sarò per sempre accanto
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