Nuove uscite
Giorgia torna alla sua natura black: Mahmood firma “Normale”, il singolo della rinascita
“Normale” è la canzone che veste di contemporaneità una voce d’altri tempi: Giorgia (e il resto scompare)!
Dopo anni di canzoni pop usa e getta, cover non all’altezza delle tracce originali e una rigorosa eclissi di tre anni, Giorgia torna sui suoi passi con “Normale”, il singolo della rinascita.
A riconsegnarla all’Italia come la regina incontrastata dei gorgheggi e delle svisate r’n’b è Big Fish – che vanta come musa iconica anche Mietta – con una produzione contemporanea e cautamente sperimentale che affonda le note nel mar mosso del soul nostrano. A firmarle l’abito musicale degno del ritorno è il genio del nuovo pop che come noto non risponde al nome di Ultimo ma di Mahmood.
Il piccolo Prince della canzone italiana, sempre a più agio come autore per le Andromede incatenate del pop, da Elodie a Camilla Magli, regala alla cantante romana lanciata e rilanciata da quel talent scout di Pippo Baudo in tre dei suoi Sanremo anni ’90 (’94/’95/’96) una connotazione musicale fortemente calzante con le sue qualità e nello stesso tempo pienamente moderna.
Una corazza di suoni urban fatta della stessa materia di Dardust, affinché possa difenderla dalle mode musicali del momento, e pronta a materializzarsi in un intero lavoro: un nuovo attesissimo album di inediti di prossima uscita. “Normale” è dunque il singolo anticipatore, in rotazione radiofonica e in download digitale dal 4 novembre su etichetta Columbia Records/Sony Music di cui sentiremo parlare a lungo. Perché Giorgia è tornata a essere Giorgia, sua altezza!
BIOGRAFIA
Quasi trent’anni di carriera artistica con 7 milioni di dischi venduti, Giorgia è unanimemente considerata tra le più grandi artiste italiane di sempre, con una voce capace di virtuosismi tipici delle grandi star d’Oltreoceano e una personale dinamica interpretativa. Whitney Houston è stata la sua diva guida e Mina il mito vivente con cui ha duettato.
Sono passati sei anni dall’uscita del suo ultimo album di inediti, “Oro nero”, e ora ne arriverà uno nuovo, l’undicesimo. Tra i suoi successi più belli si ricordano “Di sole e d’azzurro”, coscritto da Zucchero, “Gocce di memoria”, tema della colonna sonora de “La finestra di fronte” di Ferzan Ozpetek, e “Marzo”, brano scritto in ricordo di Alex Baroni, con cui è stata fidanzata dal 1997 al 2001, prima del famoso incidente mortale.
Ora è felicemente compagna del ballerino, musicista e cantautore romano Emanuel Lo e mamma di Samuel, già dodicenne. La sua nuova casa è a Galatina, in pieno Salento, e il suo cognome è Todrani. Recentemente ha reso pubblica la sua ostilità e resistenza a Giorgia Meloni, accodandosi a tantissimi altri artisti sensibili ai valori di sinistra, basati sull’inclusione e sull’uguaglianza dei diritti umani, civili e sociali.
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TESTO
Il testo di “Normale”, la canzone dell’atteso rilancio che è schizzata subito sulla vetta dell’OA Plus Italian Chart, ruota attorno al concetto di “normale” che varia in base alla nostra soggettività. Sul tema e le sue diverse sfumature la cantante ci induce a riflettere attraverso una clip diretta da Rocco Papaleo, lo stesso regista per cui debutterà come attrice sul grande schermo. Il film, già ultimato, si intitola “Scordato” e uscirà prossimamente.
Di seguito il testo di “Normale” e il video che l’accompagna.
Cosa è normale per te, oggi forse le offese
ordinare un caffè, aspettar fine mese
da un po’ io negli occhi tuoi vedo un falò
che brucia da sé, brucia da mesi
poi mi chiedi perché non ho voglia di dire
ciò che tengo per me è solo un’opinione
da qua sembra inutile pregare ma
spero di essere me stessa per sempre
forse troverò un altro senso
guardo il vetro ma poi ripenso a
tutte le volte che mi dicevi
fai da te che se no poi ti freghi
ti amavo quando non mi volevi
noia sopra queste riviste
esco per non essere triste
correrò sotto ‘sto temporale
anche un abbraccio può farmi male
dimmi che cosa vuol dir normale
per te
vorrei dirti vieni da me
non ne sono capace
è sbagliato per te annullar le difese
da qua mi sembrava quasi un anno fa
quando fuori si guardava la neve
Forse troverò…
è normale anche quando
vedi la mia rabbia crescere
prova a dirlo un po’ più piano
che siamo stanchi di fingere
vorrei capire se vorresti pure te
capire che normale non è un limite
Forse troverò…
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Crediti Foto: Brigitte Niedermair