Nuove uscite
Ecco “In the Mothlab”, il nuovo video della rock band Loudbanner
Esce oggi martedì 20 dicembre “In the Mothlab”, il primo video dei Loudbanner. Dopo l’uscita il 2 dicembre scorso del loro primo album ‘’LoudBanner I”, la rock band forlivese ora rilancia e si propone al pubblico con un video, il loro primo auto prodotto.
Il video è stato girato a metà ottobre sulle rive di un lago, poco importa quale, ma importante è la location, accuratamente ricercata e scelta da Alvaro Diamanti, regista e videomaker del video, proprio per la pace e la purezza emanata dal paesaggio e che rappresenta bene non solo il tema del pezzo, ma anche le molte aperture sia vocali che strumentali di ‘In The Mothlab”, restituite infatti dagli ampi spazi aperti. La location diviene essa stessa rappresentativa del forte senso di purezza dello spazio e del tempo, che la musica dei LoudBanner riesce a fermare e a fissare in note e parole che diventano un tutt’uno con gli spazi infiniti, selvaggi e disperatamente deserti che fanno da sfondo al loro racconto.
Certo sarebbe più semplice ed immediato suonare “cover” tanto per calcare dei palchi, ed invece no! i LoudBanner suonano per loro e per chi come loro ha qualcosa da dire, e lo fanno a modo loro. Quattro amici, quattro storie di vita diverse, che però divengono pezzi musicali con una sintonia da fare invidia ed una complicità che è propria solo delle band più affermate, ma che loro iniziano solo ora a condividere col pubblico.
“In The Mothlab’’ (letteralmente “nel laboratorio della falena”, quella falena che era lì per caso quella notte e che non sapeva sarebbe divenuta poi la musa ispiratrice del titolo della canzone che apre le porte alla produzione del primo album dei LoudBanner: “LoudBanner I”) è il luogo dove nasce la band, dove loro creano. Il brano parla dell’estro creativo del musicista, dell’esaltazione che prova nell’atto della composizione che traduce il suo pensiero di libertà; un atto catartico, di liberazione grazie alla musica. ED è proprio così i LoudBanner mentre suonano si sentono liberi di essere chi sono veramente, senza veli: “The face behind the mask” come recita il testo: “Lasciami vivere, lasciami essere la faccia dietro la maschera che nasconde l’espressione più folle”.
Una canzone che sprona ad essere sè stessi, ad esprimere senza paura le proprie emozioni, quelle che ognuno di loro non vuole mostrare, le più intime di sicuro, e che al di là della maschera che si indossa ogni giorno, vengono espresse e mostrate dal momento in cui iniziano a suonare assieme: “non lasciare morire la tua espressione!’’ il primo messaggio su tutti. La musica che va oltre le barriere della comunicazione convenzionale e forse ipocrita; la musica come espressione del non convenzionale e la completa realizzazione della persona. “In The Mothlab’’, appunto.