Attualità
Andrea Dessì infiamma l’estate con Mietta e Massimo Tagliata. Esce “Mi Perdido Amor” – ANTEPRIMA
Disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download “Mi Perdido Amor”, il nuovo brano di Andrea Dessì con Mietta e Massimo Tagliata
Il nuovo brano di Andrea Dessì feat. Mietta e Massimo Tagliata, “Mi perdido amor”, è disponibile, a partire da oggi 12 luglio su tutte le piattaforme streaming e in digital download su etichetta PMS Studio.
Scritto con forti influenze spagnole, di base è una rumba, tipica danza flamenco. Il sound generale è stato arricchito con suoni vicini alla latin music e al latin jazz grazie all’arrangiamento del polistrumentista Massimo Tagliata. Vi è una commistione vera e propria fra suoni acustici, elettrici ed elettronici.
Il testo in spagnolo esalta la sua origini iberiche e la chitarra solista di Dessì evoca i grandi chitarristi flamenco del passato, come Paco De Lucia musicista flamenco che ha intriso di jazz la sua musica. Dessì, definito dalla stampa spagnola un “simpatizzante del Flamenco”, si potrebbe dire che ha intriso di flamenco il suo jazz.
Mietta dà ancora una volta conferma di grande vocalità ed espressività, confermandosi una delle migliori voci italiane, potendo spaziare in vari generi, dal pop al jazz, e si dimostra a suo agio nel cantare in spagnolo. Firma questo brano nella musica e nel testo per il suo indiscusso contributo artistico al brano e per la felice collaborazione con i Dessì Bros in atto da tempo.
La collaborazione di Mietta al progetto Jazz di Andrea Dessì e Massimo Tagliata risale al 2015 ed ha ottenuto negli anni consensi dalla critica e dal pubblico. Andrea Dessì aveva già scritto un altro brano sempre con testo di Michele Dessì, un tango-jazz dal nome “Semplice”, brano che è arrivato alla #1 nella classifica dei crossover jazz su iTunes. Anche in questa occasione Mietta ha dato prova di essere una cantante di grande spessore e talento con un’intensa e meravigliosa interpretazione.
Così commenta Andrea Dessì: «La contaminazione fra jazz e flamenco ho iniziato a farla intorno al 2006 quando ancora non era così di moda… per me è un fatto di gusti e di cultura. I ritmi spanish si baciano perfettamente con le armonie jazz ricche di colori e penso che questo tipo di musica abbia ancora da dire, può andare avanti, crescere e rinnovarsi. Il jazz e il flamenco non dimentichiamo che agli esordi erano entrambi per il ballo e l’intrattenimento, poi si sono evoluti anche per le sale da concerto».
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LA CANZONE
Influenze gitane, pennellate da cantautorato. Il testo spagnolo sembra una fusione poetica di due parolieri come Joaquin Sabina e Vinicio Capossela, uno profondamente madrilegno, l’altro esteta di un italiano visionario. Il tema dell’amore perduto, della malinconia improvvisa, della delusione di scoprire il ricordo più forte delle distrazioni, prende via dai ricordi spagnoli di Michele Dessì, che ha vissuto sulla sua pelle la vida latina della “ruta del bacalo valenciana”.
L’autore del testo, il romanziere Michele Dessì, dice che di quegli anni ha «un ricordo vivido, brillante, gioioso, stupito. La fiesta è una dimensione dell’animo spagnolo, una parte centrale della loro epopea popolare moderna. Dal piccolo pueblo, al cuore del barrio centrale di una grande città, le anime perdute degli innamorati infranti nella perdizione diventano dei poeti interiori che gridano nel silenzio».
IL PROGETTO
Il progetto discografico che include questo brano è una sorta di raccolta ambiziosa con ospiti eccellenti, con i lavori più significativi di Andrea Dessì dal 2019. Fra gli ospiti: Fabrizio Bosso, Sherrita Duran, Mietta, Massimo Tagliata e altre partecipazioni di rilievo.
Ogni brano che farà parte del cd che uscirà nel 2021 verrà lanciato come singolo, a volte anche con video. Sono tre le uscite fatte col feat. di Fabrizio Bosso, fuoriclasse del jazz alla tromba, e di Massimo Tagliata, prezioso musicista eclettico e polistrumentista: “Tamba”, “On Groovy”, “Big”. I tre brani portano influenze jazz, blues, progressive, fra anni ‘70 e suoni odierni. “Just You and I” con Sherrita Duran, invece, è un brano con forti influenze soul- blues, scritto a tre mani, che parte da Raffaele Montanari anche arrangiatore, con linee melodiche di Andrea Dessì ed il testo della Duran.
Saranno pubblicati di seguito altri brani blues e altri brani latin-jazz per evidenziare i due aspetti fondamentali della musica di Andrea Dessì: da un lato le composizioni acustiche mediterranee, flamenco, latin jazz, dall’altro un sound elettrico fortemente blues, jazz, funky, soul. L’album sarà diviso in due parti. I musicisti di riferimento sono per la parte jazz Kamasi Washington, Jimi Hendrix, Coltrane, Davis ed altri ancora. Per il latin jazz sono Paco De Lucia, Vicente Amigo e alcuni grandi compositori classici, Ravel, Debussy, Albeniz, Rodrigo ed altri ancora.
Andrea Dessì con questo progetto sfoggia la maturità musicale, compositiva e solistica raggiunta dopo oltre 20 anni di carriera, confermandosi uno dei chitarristi più virtuosi e versatili a livello internazionale. La squadra di musicisti che segue, supporta e valorizza le composizioni di Andrea Dessì sono Massimo Tagliata, pianista e fisarmonicista apprezzato in tutta Italia, Michele Dessì, autore di testi e scrittore in ascesa, ed il bravo Raffaele Montanari, produttore artistico che sa valorizzare e promuovere musica di qualità e artisti a cui sa dare il giusto valore, cosa non scontata di questi tempi.
CREDITI
Musica: Andrea Dessì, Massimo Tagliata, Mietta
Testo: Michele Dessì, Mietta
Produttore: Raffaele Montanari (PMS Studio)
Co-produttori: Andrea Dessì – Massimo Tagliata
Edizioni Musicali: Quellicomenoi
Regista Video: Marco Lui
Label: PMS Studio
Artwork: Erika Comandini (PMS Studio)
Ufficio Stampa: Ugo Stomeo (Hit Non Hit Press)
VIDEO
TESTO
Una noche de fiesta
Y la gente muy alegre
Calientàndo la sangre
Con la copa en las manos
Pero tú
Donde estás?
Hay, qué lastima mi vida
Hay, qué lastima sin ti
Todo el mundo bailando,
por las calles del barrio,
un gitano tocando,
la guitarra y su alma
Pero tú,
donde estás?
Eres mi segunda alma,
eres mi perdido amor
Solo pienso a veces,
en tu cuerpo y en tu miel,
en tu boca sin perdón,
en el tiempo eterno que se acabó
sin razón,
con los ojos al revés,
destrozando dos mil veces,
tu retrato vivo dentro de mi piel…
Las estrellas mirando,
Unos pasos de rumba,
Las parejas se besan
En el ritmo del baile.
Pero tú,
donde estás?
Me has dejado de rodillas,
como un perro sin perdón.
Mientras miro las piernas
Se calienta la sangre,
Esta musica sube
A la puerta de l’alma
Pero tù,
Donde estàs?
Todo el mundo quiere vida
Todo el mundoy tu no
Pero tú,
donde estás?
Me has dejado de rodillas,
como un perro sin perdón.
Ha pasado el tiempo y yo,
olvidándome tu amor,
me levanto sin el sol,
y me muero más, por esto dolor
que nunca se va,
la tequila y su sal,
las heridas y su mal,
tu recuerdo sigue y no puedo más, no puedo más
Esta copa de ritmo
Con la musica alta
Esta vida en el miedo
De vivirla sin alma
Una nota gitana
Con la sangre en la palma
Una lagrima baja
De la gota sin risa
Y pasando la esquina
Toda fiesta se muere
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Crediti Foto: CLAUDIO COSTANZO