Musica
The Niro: l’italiano che fa rivivere il mito di Jeff Buckley con un songbook-omaggio in collaborazione con Gary Lucas
Il nuovo album di The Niro è uscito lo scorso 4 ottobre per l’etichetta Esordisco e si intitola “The Complete Jeff Buckley and Gary Lucas Songbook”.
Per la prima volta tutte le canzoni scritte da Jeff Buckley e Gary Lucas, inclusi 5 titoli finora non presenti in nessun album, sono riunite nel nuovo progetto discografico di The Niro, con l’eccezionale collaborazione di Gary Lucas. 12 i brani scritti a 4 mani da Jeff Buckley e Gary Lucas, tra cui 5 mai registrati in studio, e rimasti chiusi in un cassetto per oltre 25 anni nonostante il grande interesse che l’iconico cantante ha sempre suscitato.
https://www.instagram.com/p/BwunMNQBQ2n/?utm_source=ig_web_copy_link
GLI ARTISTI
The Niro è il nome del progetto musicale dell’artista italiano Davide Combusti, protagonista della scena indie-rock dal 2002. Al suo attivo ha 4 album di cui 3 in inglese. Lo ritroviamo in apertura dei concerti di Sondre Lerche, Tom Hingley di Inspiral Carpets, Deep Purple, Lou Barlow, Badly Drawn Boy e Amy Winehouse.
Gary Lucas è considerato uno dei più influenti chitarristi americani di sempre. Può vantare un capitolo rilevante nella carriera di Jeff Buckley col quale ha composto le storiche “Grace” e “Mojo Pin”.
L’INCONTRO
Ed è Gary Lucas che, scoprendo The Niro durante un tour italiano, gli propone di dare voce a questo progetto straordinario. Il cantante arruola il produttore artistico Francesco Arpino e propone la produzione esecutiva a Pierre Ruiz e alla sua etichetta discografica, Esordisco. Nel mese di dicembre 2018, Gary Lucas sbarca a Roma ed iniziano le registrazioni di “The Complete Jeff Buckley and Gary Lucas Songbook”. Nel progetto, anche Phil Spalding (Mick Jagger, Roger Daltrey, Seal, Elton John) e Maurizio Mariani al basso, Puccio Panettieri alla batteria (Mannarino, Carmen Consoli) e Mattia Boschi al violoncello.
https://www.instagram.com/p/Bu_gnZHBblw/?utm_source=ig_web_copy_link
L’ALBUM
La scelta di non seguire pedissequamente gli arrangiamenti delle versioni originali, specialmente nei brani più conosciuti come “Grace e Mojo Pin”, risponde alla precisa volontà di The Niro e Francesco Arpino di dare nuova vita a questi capolavori cambiando loro vestito, fermo restando che la chitarra di Gary Lucas funge da ponte temporale e stilistico tra le due versioni. Un progetto denso e coraggioso, rispettoso ma creativo.
Il primo singolo estratto è “She is free”. L’album verrà distribuito anche negli Stati Uniti e in molti paesi europei.
LE CHICCHE
Nel disco sono presenti cinque titoli scritti con Jeff che sono stati registrati in studio da The Niro per la prima volta in assoluto: “No one must find you here“, “Story without words“, “In the cantina“, “Distortion” e “Bluebird blues“.
https://www.instagram.com/p/BxjxNJ9ovRy/?utm_source=ig_web_copy_link
LE DICHIARAZIONI
A proposito del nuovo album, Gary Lucas ha dichiarato:
“Riuscire a registrare in studio, dopo 25 anni, le nuove versioni di Buckley-Lucas songbook è per me un sogno che si avvera, specialmente con un cantante così sensibile e talentuoso come Davide Combusti e un produttore lungimirante come Francesco Arpino. È stata una gioia lavorare insieme, e mi hanno costantemente sorpreso con la loro fresca interpretazione di queste canzoni “.
Questa invece la dichiarazione di The Niro:
“Per me è un grande onore aver potuto prendere parte a questo straordinario progetto, dice In questo disco ho cercato di trovare la mia chiave espressiva, senza voler “clonare” in nessun modo un mostro sacro come Jeff. Quando uscirà il disco, sono sicuro che chi avrà la bontà di ascoltarlo si renderà perfettamente conto che non è in alcun modo un esercizio di maniera e che dietro al microfono ci sono io”.
https://www.instagram.com/p/B2oi11loYpr/?utm_source=ig_web_copy_link
LA STORIA
Definito “one of the best and most original guitarists in America” da Rolling Stone Magazine Usa, “Guitarist with a global guitar” dal New York Times e “Chitarrista fuoriclasse leggendario” dal The Guardian, Gary Lucas è considerato uno dei più influenti ed autorevoli chitarristi viventi. Associato alla Magic Band di Captain Beefheart, ha collaborato con tra gli altri John Cale, Lou Reed, Iggy Pop, Patty Smith, Nick Cave e Chris Cornell. Il capitolo più noto della sua carriera rimane la sua collaborazione con Jeff Buckley.
Nel 1991 Gary Lucas e Jeff Buckley si incontrano durante un concerto tributo a Tim Buckley. Nasce subito una grande voglia di collaborare. Gary ha 38 anni ed è in pieno possesso della sua arte chitarristica. Jeff ha 24 anni e non ha invece ancora piena consapevolezza del suo incredibile talento. Durante i 10 mesi della loro collaborazione, scriveranno 12 titoli per il gruppo di Gary, i Gods and Monsters. La ricetta è semplice: Gary disegna dei fiammanti riffs di chitarra e Jeff intreccia melodie e testi di sconcertante efficienza. Hanno deciso di lavorare sodo per dare vita ad un possibile contratto discografico. Per comunicare sul “work in progress” organizzano un concerto alla St. Ann Church (NYC). Un evento che segnerà sia la nascita ufficiale che la fine della loro collaborazione. Il giorno successivo Jeff annuncia a Gary che lascia il gruppo per creare un proprio progetto.
Nel 1994 Jeff Buckley pubblica “Grace”, uno degli album più acclamati degli anni ’90 e anello di congiunzione indispensabile nella storia della musica rock. Sul disco ci sono due titoli, “Grace” e “Mojo Pin”, che provengono direttamente dal progetto “Buckley – Lucas”. Gary ne aveva registrato le parti leggendarie di chitarra, anche se in molti hanno continuato a pensare che sia un totale lavoro di Jeff.
A parte le sessioni in studio di “Grace” e alcuni rari momenti condivisi sul palco, i due non collaboreranno mai più insieme. Avevano anche preso in considerazione questa possibilità ma la tragica morte di Jeff nel 1997 non permetterà infatti di rivisitare e pubblicare il resto del loro repertorio.
Da un punto di vista storico speriamo che un giorno le registrazioni del concerto di St. Ann Church vengano pubblicate. All’ascolto, appare evidente che la qualità del materiale era enorme malgrado il fatto che in questa fase produttiva la loro musica era ancora lontana dall’esprimere tutte le sue potenzialità. La realizzazione di un album in studio avrebbe ovviamente permesso di far risplendere un repertorio ancora acerbo ma già così potente e autentico.
Per 25 anni Gary Lucas ha vissuto con la frustrazione di non aver realizzato totalmente la sua più incredibile collaborazione artistica. La pubblicazione nel 2002 di “Song to No One”, album che includeva le demo di “Grace” e “Mojo Pin”, alcune cover e 5 brani inediti ha soltanto colmato parzialmente questa mancanza. È in questo contesto che nasce l’album: The Niro featuring Gary Lucas – “The Complete Jeff Buckley and Gary Lucas Songbook”
TRACKLIST
- No One Must Find You Here
- Story Without Words
- In The Cantina
- Bluebird Blues
- Distortion
- Mojo Pin
- She is Free
- Harem Man
- Malign Fiesta
- Song to No One
- Cruel
- Grace
CREDITI
Davide Combusti: lead and backing vocals
Gary Lucas: acoustic and electric guitars
Francesco Arpino: piano, keyboards, add. guitars
Phil Spalding: bass
Maurizio Mariani: bass (6, 7, 8, 12)
Puccio Panettieri: drums
Mattia Boschi: cello
All songs written by Jeff Buckley and Gary Lucas
Produced, arranged and recorded by Francesco Arpino at Rock me Amadeus Studio – Rome
Artistic Direction by Francesco Arpino and The Niro
Executive Production: Pierre Ruiz for Esordisco
Drums, Bass recorded at Mob studios (Rome) by Matteo Spinazzé
Mixed by Francesco Lo Cascio at Shin Tokyo Sound
Mastering by Giovanni Versari at La Maestà studio
All photos by Paolo “Soriansky” Soriani
Cover painting illustration by Beppe Stasi
Graphic design and art-work by Sebastian Comelli
CONTATTI
https://www.facebook.com/theniroofficial/
https://www.francescoarpino.com/en/index.html
https://www.instagram.com/p/BxcfTYenqt4/?utm_source=ig_web_copy_link
Clicca qui per mettere “Mi piace” al mio BLOG HIT NON HIT
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS