Musica italiana
Addio a Mauro Sabbione: si spegne a 65 anni il tastierista che portò i Matia Bazar verso la New Wave elettronica
L’ex tastierista dei Matia Bazar e dei Litfiba si è spento nella città di Milano. Ha firmato brani come “Elettrochoc” e collaborato con i Modà.
Addio a Mauro Sabbione, tastierista, pianista e compositore, che dal 1981 al 1984 ha fatto parte dei Matia Bazar; collaborando all’ideazione dell’iconico sound elettronico dell’amata band italiana. Il musicista si è spento il 21 dicembre, nella città di Milano, all’età di sessantacinque anni.
Mauro Sabbione: è morto il musicista che ideò l’iconico sound elettronico dei Matia Bazar
Si chiude il 2022 con un nuovo lutto per il mondo della musica italiana. A condividere la notizia, che rattrista tutto il panorama musicale nazionale, è stata l’agenzia stampa Adnkronos per cui Mauro Sabbione ha curato le pagelle delle ultime edizioni del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.
Compositore e musicista italiano, è stato un membro dei Matia Bazar dal 1981 al 1984. Diplomato al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, Sabbione Mauro è stato un membro del celeberrimo gruppo, imprimendo al sound dei loro pezzi una decisiva virata verso l’Elettronica e la New Wave; diventata poi un “marchio di fabbrica”, come testimoniano due album che hanno fatto la storia del Pop nostrano: Berlino Parigi Roma (1982) e Tango (1983). Sue, ad esempio, le composizioni strumentali Zeta e Astra, ed anche i brani Elettrochoc, Palestina e Casa mia.
Dal successo con i Matia Bazar a quello con i Litfiba, fino alla collaborazione con i Modà: la carriera di Mauro Sabbione
Dopo aver debuttato dal vivo con i Matia Bazar nel tour “Il tempo del sole”, Mauro Sabbione lascia definitivamente il gruppo il 16 aprile del 1984 con un concerto all’interno dello storico Piper di Roma.
Archiviata l’esperienza nella band “capitanata” da Antonella Ruggiero, Sabbione entra a far parte di un altro complesso che lascerà il segno in Italia; parliamo dei Litfiba. Dal 1990 ai primi anni 2000, infatti, il tastierista milita nella band di Piero Pelù, collaborando alla scrittura e alle incisioni dei lavori discografici El Diablo, Live on Line e Insidia.
Conclusa la parentesi con i Litfiba, Mauro Sabbione continua a lavorare soprattutto come produttore e arrangiatore, lavorando con diversi complessi, tra cui Diaframma e Modà.
E’ del 2019 l’ultima pubblicazione: il remake di Architetture sussurranti dell’architetto e designer Alessandro Mendini, per il quale i Matia Bazar avevano scritto Casa mia nel 1983.
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