Musica
Musica Italiana. Vinicio Capossela e Young Signorino stanno preparando una sorpresa “pestilenziale”
Avreste mai pensato ad un duo formato da Vinicio Capossela e Young Signorino? Probabilmente no, ma entrambi, come sappiamo, sono molto bravi a stupire, e anche questa volta non sono stati da meno. Galeotto fu l’incontro allo Sponz Fest 2019, il Festival di cui Capossela da ormai sette anni è direttore artistico. E’ stato qui che la scorsa estate il cantautore e polistrumentista emiliano lanciato dal club Tenco e il trapper italiano più discusso del momento hanno partorito l’idea di una collaborazione artistica dalla quale è scaturita la canzone “+Peste”, nell’ambito del nuovo progetto discografico di Vinicio Capossela intitolato Bestiario d’amore e altre novità. “La peste”, una delle canzoni contenute nell’ultimo album di Capossela, Ballate per uomini e bestie, è stato infatti rivisitato da Young Signorino con il suo produttore FiloQ.
Il risultato è una nuova traccia che dell’originale di Capossela conserva soltanto alcune parti vocali. Il resto – la struttura, la base ritmica e i versi di Signorino – è stato scritto e prodotto ad hoc per amplificare e quasi raddoppiare in un dialogo a due voci (da qui il titolo +Peste) la narrazione del brano, che denuncia l’imperversare della peste digitale. Il brano è accompagnato dal video diretto da Daniele Martinis.
Ecco il testo di +Peste:
E’ arrivata prima che cadessero nazioni
corre nella rete, è sangue, è orgia, è fornicazione
individualista e collettiva
infetta di rabbia e di saliva attacca dentro il discernimento
abbassati sullo schermo
ok
pestami ma non muoio
cambio schermo, cambio gioco, cambio corpo
cambia mentalità
cambia età, non c’è età, non ne ha
(cambio)
ormai online
non toglierai
ridono sopra la tua privacy
dicono che hai detto di si
la cura non è l’aspirina
crea il tuo clima, resta in cima che la peste si arrampica
la cura non è l’aspirina
crea il tuo clima, resta in cima che la peste si arrampica
la cura non è l’aspirina
crea il tuo clima, resta in cima che la peste si arrampica
la cura non è l’aspirina
crea il tuo clima, resta in cima che la peste si arrampica
ok
uhuh
che venga la peste e liberi il divieto
che venga la la peste, arda nella sete
disconnessi al mondo, connessi nella rete
potere pubblicare appena tu vai via da li
segnalare la tua arma
dicono ti rende debole di usarla
sociale senza social, questa è la cura
la meravigliosa peste (cura, cura)
che libera barbarie all’aria
che libera il tremendo dentro
dentro ognuno ad uno ad uno
la peste virale che libera e fa uguali
che libera e fa uguali
la peste dentro di me, dentro di noi
money’s calling
rolling, scrolling
ti prendi l’influencer
is calling nella peste
la meravigliosa peste
che libera il bubbone
tutti in polluzione
vengo sullo schermo, schizza e rolla
porno revenge, everybody’s strange
trojan, foodporn
pubblico e ricatto la festa del monatto
e stai facendo il video brava, brava
ti taggo e ti sputtano
fino a che ti ammazzi
selfie servi
selfie servi
la peste è nella vita, commenta e condividi
eins zwei like
eins zwei like
non risparmia papi e reggenti
sovrani e presidenti
eins zwei like
eins zwei like
la governance mondiale
il popolo brutale
eins zwei like
eins zwei like
la cura non è l’aspirina
crea il tuo clima, resta in cima che la peste si arrampica
la cura non è l’aspirina
crea il tuo clima, resta in cima che la peste si arrampica
la cura non è l’aspirina
crea il tuo clima, resta in cima che la peste si arrampica
la cura non è l’aspirina
crea il tuo clima, resta in cima (cima cima cima cima)
Intervistato in anteprima da La Repubblica, Capossela ha dichiarato: “La peste dell’odio in Rete, della delazione, della diffamazione, del linciaggio, dello squadrismo, dell’oscenità esibita, del circo massimo del like o dislike, del mascheramento, della fake news, delle virulenze epidemiche, ha per me in musica il suono dell’autotune, della trap dei nativi digitali. Volevo contaminare con questo suono il tema e lo svolgimento e così ho cercato l’artista che più stimo nella globosfera della rete contemporanea, il giovin signore Young Signorino. Gli ho consegnato il pezzo così che lo contagiasse aggiungendoci altra peste, la sua, a generare bacilli e anticorpi. ‘La cura non è l’aspirina, crea il tuo clima, resta in cima che la peste si arrampica’ ha cantato e ‘pestami ma non muoio’. Il suono è di FiloQ e riprende la tribalità medieval-orientale della zurla e dei flauti della versione originale. E poi c’è lui. Signorino è di una purezza disarmante. Un purissimo figlio di Satana, come candidamente afferma. Anzi è Candide lui stesso. È l’ultimo dei dadaisti. È primitivista, semplifica e semplificando offre forza alle parole. I segni della vita e le credenze se li è scritti in faccia, per rivelare più che per nascondere. Abbiamo messo una musica in una bottiglia e ci è tornata indietro così. Più peste. Buone peste. Fategli un cazzo di urlo”.
Ecco una breve anteprima del video di “+Peste” pubblicato da Capossela sul suo profilo Facebook:
Young Signorino, da parte sua, ha commentato così questa nuova collaborazione con il cantautore emiliano: “Sono onorato di aver potuto collaborare con Capossela, è stato importante per me ricevere la stima di un’artista così immenso e persona meravigliosa. È stato anche molto interessante lavorare su questo brano, con una tematica così importante, e poterci inserire qualcosa di mio. Spero si capisca la mia voglia di parlare di ciò che sta succedendo, di quello che non va e che riguarda tutti“.
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