Musica Italiana, Recensioni. Lo “Stato di grazia” di Roberta Faccani tra ricerca e introspezione

Lo “Stato di grazia” di Roberta Faccani, cantante, attrice di musical e giudice del contest Vorrei cantarti fra cent’anni. La recensione dell’album uscito su etichetta Triacorda

“Vivo uno stato di grazia dove c’è la speranza, dove c’è la pazienza e il coraggio di essere senza più dover fingere“, un verso semplice, diretto, pregno di significato che sintetizza a pieno “Stato di grazia“, disco di inediti di Roberta Faccani pubblicato per Triacorda nel 2013. Un album estremamente personale quello dell’ex voce dei Matia Bazar, la quale ha trasportato in tredici tracce sensazioni, impressioni, umori di un periodi di contrasti sfociato poi nella sensazione più bella di tutte, la pace interiore.

Con un approccio ruvido, a forti tinte rock, l’artista ritorna finalmente alle origini dopo le esperienze collaterali e il periodo del musical, proponendo frammenti di esistenza scritti interamente da lei insieme al Giordano Tittarelli con l’aiuto delle sapienti mani del produttore Nando Sepe e gli arrangiamenti di Mauro Paoluzzi che hanno proiettato i brani in una sfera internazionale molto vicina agli States, fattore certamente non scontato.

Tanti i temi trattati: dalla straniante sensazione di sentirsi totalmente alieni fuori dal mondo (“L’unica speranza“), alla riflessione sull’amicizia (“Chi trova un amico“), fino ad arrivare all’esigenza di tornare con umiltà alla propria natura, alla propria essenza, al proprio io presente in “Come la neve al sole”, certamente uno degli episodi più significativi ed affascinanti dell’intera produzione.

Tra passaggi più sterili e vere e autentiche botte emotive, “Stato di grazia” è un grintoso bisogno di urgenza espressiva che trova la miscela perfetta nella title track e ne “La sentenza“, testamento dei pensieri che aleggiano nella testa dell’artista, impreziosito da passaggi di grande forza (“Rinascendo dalle ceneri di ogni imperfezione, io araba fenice contro la disperazione“) e un suono che ricalca alla perfezione i concetti espressi senza mai cadere nel barocco. Consigliatissimo.

VOTO: 7/10

AGGETTIVO:  INTIMO

TRACKLIST:

1. Troppo importante
2. Nel volo
3. Tu credi in me
4. L’unica speranza
5. Stato di grazia
6. Controtempo
7. Come la neve al sole
8. Sola
9. La sentenza
10. Il mondo che verrà
11. Vorrei
12. il senso che non c’è
13. Chi trova un amico

ARTISTA: ROBERTA FACCANI

ALBUM: STATO DI GRAZIA

ANNO: 2013

ETICHETTA: TRIACORDA

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