Attualità
“Not my responsability”, Billie Eilish ci mette la faccia contro il body shaming
Billie Eilish si scaglia in prima persona contro l’odiosa piaga del body shaming e lo fa con un cortometraggio in cui, per la prima volta, mostra integralmente il proprio corpo per rispondere a tutti gli hater che, da dietro uno schermo, si erano scagliati contro di lei con commenti proprio sul suo fisico.
Il messaggio della diciottenne cantante statunitense è semplice: prima di lanciarsi in commenti offensivi attraverso la tastiera del proprio computer è bene riflettere sulle conseguenze che questi possono avere nelle realtà. Quella della derisione di una persona per il proprio aspetto fisico, è purtroppo una pratica sempre più diffusa a cui poche persone sono immuni. E il recente caso che ha visto suo malgrado coinvolta Giovanna Botteri, corrispondente della Rai da Pechino, è purtroppo paradigmatico.
La stessa Billie Eilish, più di una volta, è stata attaccata sui social per il modo di vestire e per il suo aspetto esteriore. Da qui la nascita del corto “Not my responsability“, che prende di petto la questione del body shaming diventando immediatamente virale. In meno di 24 ore, infatti, il video ha totalizzato oltre 13 milioni di visualizzazioni.
Il cortometraggio è stato scritto e prodotto dalla stessa Billie Eilish e il target è quello di giovani e adulti che quotidianamente scaricano il loro odio contro di lei. Giudicandola in tutto e per tutto, dalle scelte di abito fino alle sue forme e al suo aspetto fisico. La speranza di Billie è che tutti possano un giorno arrivare a capire che a ogni azione corrisponde una conseguenza. Che nel caso del body shaming possono essere anche molto gravi per chi si trova a subirlo.
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Crediti Foto: Shutterstock