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Musica Internazionale, Recensioni. Angel Olsen con “All mirrors” raggiunge il picco artistico
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Con il traguardo raggiunto con “All Mirrors”, si può finalmente dire che pochi artisti hanno percorso la stessa evoluzione umana e artistica che ha compiuto Angel Olsen in questo decennio.
Partita come cantautrice in solitaria – e quasi intrappolata nei cliché del genere – Angel Olsen ha infine compiuto il grande passo di abbracciare in pieno il Chamber Pop come proprio linguaggio. E non è facile riuscire a colmare e spiegare il salto avvenuto dal precedente “My woman”, ancora nella zona grigia dell’indie pop, fino a questo nuovo capitolo di pop stravagante e a tratti avanguardista, capace di mostrarci una cantautrice sicura di sé e – per paradosso – ancora fragile ed emotiva.
“All Mirrors” inizia con un piccolo capolavoro, “Lark”, capace di attraversare tutti gli stati d’animo della Olsen, dalla tranquilla e acustica strofa, al vibrante ritornello fino all’esplosivo bridge.
Ma il percorso dell’album è quello della varietà e completezza sonora, andando a scavare nei generi e negli approcci, che siano le vibrazioni simil- St. Vincet di “New love cassette” o i richiami indietronica di “Too easy”, o l’inevitabile accostamento con Kate Bush sulla title track “All mirrors”, ogni traccia nasconde e palesa piccole gemme capaci di sorprendere l’ascoltatore, e seppure non celando influenze esterne e rimandi ad altri artisti coevi (o meno), rende l’album paradossalmente personale.
Questo perché emerge prepotentemente Angel Olsen in ogni traccia, per carisma e acume artistico, trascinandoci grazie alla sua angelica (nome omen) voce in un mondo d’atmosfere sospese e rarefatte, agrodolci.
“All mirrors” si candida per essere facilmente tra i migliori album dell’anno, ulteriore prova di come un’artista come Angel Olsen sia oggi più che mai tra le esperienze musicali più importanti e personali. Arrivati all’ultima, incredibile, traccia , “Chance”, non si può fare a meno di premere ancora una volta play e rivivere l’esperienza, evento oggi più unico che raro.
VOTO: 8/10
AGGETTIVO: SOGNANTE
TRACKLIST
- Lark
- All Mirrors
- Too Easy
- New Love Cassette
- Spring
- What It Is
- Impasse
- Tonight
- Summer
- Endgame
- Chance
ALBUM: ALL MIRRORS
ARTISTA: ANGEL OLSEN
ANNO: 2019
ETICHETTA: JAGJAGUWAR
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