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Mina compie 85 anni!

Auguri ad un’icona senza tempo, una delle voci più potenti e riconoscibili della musica italiana che, nel 1978, ha abbandonato le esibizioni dal vivo

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Mina compie 85 anni!
Crediti Foto @GaryAlessio X

Oggi, 25 marzo 2025, compie 85 anni Mina Anna Mazzini, una delle voci più potenti e riconoscibili della musica italiana. Nata il 25 marzo 1940 a Busto Arsizio, Mina ha attraversato decenni di storia musicale, lasciando un’impronta indelebile non solo in Italia, ma nel panorama internazionale. Anche se da anni si è ritirata dalle scene pubbliche, il suo mito continua a brillare, alimentato da una carriera che ha ridefinito il concetto di artista.

Gli inizi esplosivi

Mina irrompe nel mondo della musica alla fine degli anni ’50, quando, quasi per caso, si esibisce in un locale della Riviera Romagnola. La sua voce, un mix di potenza, versatilità e calore, cattura subito l’attenzione. Con canzoni come Tintarella di luna (1959) e Il cielo in una stanza (1960), scritte da autori del calibro di Mogol e Gino Paoli, Mina si impone come una delle prime vere star italiane dell’epoca moderna. Non è solo la sua voce a conquistare: il suo stile, il suo modo di muoversi sul palco e la sua personalità ribelle la rendono un’icona di rottura in un’Italia ancora legata a valori tradizionali.

Le hits che l’hanno resa famosa in tutto il mondo

Con hits come Se telefonando, Grande grande grande e Amor mio, dimostra una capacità unica di interpretare ogni genere musicale: dal pop al jazz, dalla canzone d’autore a sperimentazioni più audaci. Collabora con i più grandi nomi della musica italiana, da Ennio Morricone a Lucio Battisti, e il suo talento la porta anche oltre confine, con incisioni in inglese, spagnolo e persino giapponese.

La vita privata di Mina

Mina non è solo musica. La sua vita privata, spesso sotto i riflettori, contribuisce a costruirne il mito. Lo scandalo della relazione con l’attore Corrado Pani, già sposato, e la nascita del figlio Massimiliano negli anni ’60 la rendono un simbolo di emancipazione in un’Italia ancora impreparata a certe libertà. La decisione di abbandonare le esibizioni dal vivo nel 1978, dopo un ultimo concerto a Bussoladomani, segna l’inizio di un mistero che la rende ancora più affascinante.

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