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Musica, venerdì 4 al via il MEI a Faenza con Diodato e il liscio, fra tradizione e innovazione!

Il festival, che si terrà a Faenza, sarà un’occasione speciale per celebrare sia il MEI sia la cultura musicale della Romagna, con un’attenzione particolare al folklore locale e al liscio

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Venerdì 4 ottobre si apre la trentesima edizione del MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti), un evento di grande rilievo per la scena musicale italiana. Il festival, che si terrà a Faenza, sarà un’occasione speciale per celebrare sia il MEI sia la cultura musicale della Romagna, con un’attenzione particolare al folklore locale e al liscio.

L’evento inizierà nel pomeriggio, alle ore 15, con l’inaugurazione dell’Accademia del Folklore Romagnolo. Questa iniziativa, rivolta a musicisti di tutta Italia, offrirà una masterclass gratuita sui principali strumenti della tradizione romagnola, come il canto, la fisarmonica, i fiati, le tastiere e le percussioni. Tra i maestri presenti ci saranno Roberta Cappelletti, Jastin Visani, Luca Medri, Ezio Tozzi, Gabriele Zaccherini, Giordano Giannarelli, Raffaele Calboli e molti altri esperti, che condivideranno la loro esperienza con gli appassionati di questo genere musicale.

Sempre nel pomeriggio, alla Galleria della Molinella di Faenza, saranno inaugurate due mostre fotografiche legate alla storia della città e alla tradizione musicale del territorio. La prima, intitolata “50 copertine di Pipinè”, ripercorre la storia di un mensile che ha caratterizzato la vita culturale di Faenza negli anni 2000. La seconda mostra, curata dal fotografo faentino Andrea Saviotti, presenterà “30 foto per 30 edizioni del MEI”, una raccolta di immagini che raccontano l’evoluzione del festival attraverso gli artisti che vi hanno partecipato. L’inaugurazione sarà arricchita dalla performance musicale “Fire in the Stars”, una composizione per clarinetto, sassofono ed elettronica eseguita dal collettivo “WKO – Camerata degli Ammutinati” di Faenza, con Michele Fontana e Giovanna Virgil.

Il cuore dell’evento si sposterà poi al Teatro Masini in Piazza Nenni, dove alle 19 prenderà il via la quinta edizione del Premio Arte Tamburini, dedicato a una figura fondamentale della storia del liscio romagnolo: Arte Tamburini, la prima cantante a incidere su disco il celebre brano “Romagna Mia” nel 1954. Questo tributo a 70 anni dall’incisione vedrà la partecipazione di numerosi artisti, tra cui la Banda delle Fruste di Cassani di Solarolo, che festeggerà i suoi 45 anni di attività. Durante la serata saranno premiate alcune delle più importanti voci del liscio, come Luana Babini, storica cantante dell’Orchestra Casadei, e le giovani promesse Matilde Montanari e Veronica Castellucci del gruppo Santa Balera.

Sul palco si esibiranno, oltre ai Santa Balera, anche gli Alluvionati del Liscio, Jastin Visani, Roberta Cappelletti, Davide Salvi, Claudio Carboni, Claudio Bruciaferri e molti altri ospiti. Tra gli emergenti saranno presenti Veronica Cuneo e Emanuele Conte, due giovani artisti pronti a lasciare il segno. Il Premio Arte Tamburini si concluderà con l’esibizione di Diodato, uno dei cantautori italiani più apprezzati del panorama musicale contemporaneo. Diodato, che iniziò la sua carriera proprio al MEI vent’anni fa con una sua autoproduzione, ha saputo distinguersi grazie al suo impegno artistico e sociale, arrivando a vincere il Festival di Sanremo e a conquistare il pubblico con le sue colonne sonore per il cinema italiano. La sua carriera, caratterizzata da coerenza e qualità artistica, è un esempio per le nuove generazioni di musicisti.

Nel corso della serata verranno premiate anche Radio Capodistria e Icaro TV per il loro impegno nella promozione del liscio e della musica folk romagnola. A condurre la serata saranno Letizia Valletta Casadei, Alice Liverani e Giordano Sangiorgi, fondatore del MEI.

Un altro momento significativo del festival sarà la premiazione di Paola Saluzzi, conduttrice del programma televisivo “L’Ora Solare” su TV 2000. La Saluzzi riceverà un riconoscimento speciale per il suo impegno nella promozione della musica folk e del liscio attraverso il suo programma, che ha dato spazio a numerose orchestre romagnole, tra cui i Santa Balera, gli Alluvionati del Liscio e Nicolò e la Filuzzeria. Il premio, consegnato da Roberta Cappelletti, ambasciatrice della musica romagnola, sarà un omaggio al lavoro svolto dalla conduttrice per valorizzare il patrimonio musicale della Romagna a livello nazionale. L’evento sarà seguito dalle telecamere di Icaro TV e dai siti OA Sport e OA Plus, garantendo così una diffusione ampia e una visibilità importante per tutte le iniziative e i protagonisti del MEI 2024.

 

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