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Mei, Rubrica. FRAMMENTI DI UN DISCORSO MUSICALE. I Måneskin: dall’esordio al MEI di Faenza fino alla vittoria all’Eurovision

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I medici romani si appellano ai Maneskin: "Non fate il concerto del 9 luglio al Circo Massimo, c'è il picco dei contagi"

Di Giordano Sangiorgi

Grandissima soddisfazione a Faenza, capitale della musica indipendente ed emergente italiana da 25 anni con il Meeting delle Etichette Indipendenti, per la vittoria dei Måneskin all’Eurovision. D’altronde e’ proprio al MEI di Faenza che i Måneskin hanno esordito cinque anni fa, dopo aver vinto un contest studentesco romano legato al circuito degli indipendenti, come hanno ricordato anche loro con un seguitissimo post dopo la vittoria di Sanremo che li ritraeva agli esordi in Piazza del Popolo a Faenza sotto la Torre dell’Orologio durante il MEI 2016.

Una soddisfazione che contagia tutta la citta’ visto che poi sono usciti in Centro Storico a Faenza dei manifesti che ringraziavano i Måneskin subito dopo Sanremo realizzati da un gruppo di piccoli imprenditori faentini e per aver ricordato la citta’ manfreda tanto che il sindaco Massimo Isola si sta attivando per invitarli al MEI 2021 che tornerà dall’ 1 al 3 ottobre a Faenza proprio per incontrarli e ringraziarli insieme agli organizzatori dello storico Meeting delle Etichette Indipendenti.

Måneskin erano al Mei, il Meeting delle Etichette Indipendenti  di Faenza nel 2016 ricordiamo alle migliaia di fan della band selezionata da Manuel Agnelli e arrivata seconda all’ultima edizione di X-Factor  e che ha vinto il Festival di Sanremo con il brano Zitti e Buoni e con la cover Amandoti dei Cccp realizzata con Manuel Agnelli, che li ha portati dritti dritti alla vittoria all’Eurovision 2021 riportando a l centro del mondo la musica italiana per di piu’ in chiave rock  ci ha pensato lo stesso Meeting delle etichette indipendenti faentino che ha ricordato come si esibirono nel Ring Stage dell’Hard Rock del MEI nell’area di Palazzo Laderchi la domenica pomeriggio. Spaccarono e piacquero subito al pubblico presente, il padre ci disse: “Li ho dovuti accompagnare io perché la bassista non è neanche maggiorenne”” Non mancarono di visitare Faenza e di fare bellissime foto in bianco e nero di loro in Piazza del Popolo e sotto la Torre dell’Orologio per ricordare il loro primo live fuori dalle mura cittadine, un live per il quale  erano entusiasti, carichi e pieni di fiducia verso il futuro come ha dimostrato la loro successiva carriera. Siamo entusiasti di questo risultato che conferma il ruolo della gavetta sui palchi degli indipendenti e degli emergenti come elemento centrale di novita’ che merita di essere supportato dal Ministero per la Cultura attraverso il sostegno ai festival e ai contest che danno spazio ai giovani talenti cosi come siamo stati particolarmente soddisfatti di questa edizione del Festival di Sanremo che ha sdoganato le porte a tutti i generi della musica indipendente: lo dimostrano i premi che hanno ricevuto artisti come Colapesce DiMartino, artisti indipendenti dell’anno al MEI di Faenza dello scorso anno, Willie Peyote e Madame e la presenza sul podio di un cantautore come Ermal Meta che ha mosso i suoi primi passi nella scena indipendente con gli Ameba 4 e La Fame di Camilla, premiato due volte al MEI. Ma anche la grande attenzione che e’ stata data ad artisti come La Rappresentante di Lista, che ha vinto il Premio MEI come migliori artisti indipendenti al Sanremo 2021 e sara’ premiata proprio al MEI 2021  insieme al Premio Nilla Pizzi per la migliore interpretazione vocale, Extraliscio, veri rivoluzionari del festival, che hanno esordito in una grande piazza aprendo proprio il MEI 2016 nello stesso anno dei Maneskin e della prima Notte del Liscio, Fulminacci, Ghemon, Gio Evan, Bugo, Lo Stato Sociale e tanti altri.

Sotto questo aspetto ci aspettiamo quindi che la Rai da ora vada ad individuare una direzione artistica nuova al passo coi tempi capaci di interpretare il mondo musicale indipendente, capace di girare l’Italia e conoscere i palchi e i club dove si muovono gli artisti del futuro e si lavori a un “Sanremo Giovani tutto l’Anno” che diventi una sorta di scouting tutto l’anno in giro per il Paese insieme a chi questo ha saputo dimostrare di farlo coi fatti ogni anno da anni e che convenzioni il prossimo MEI in modo adeguato dando copertura a un evento che e’ la vera e propria piattaforma di lancio e di scouting della nuova musica italiana, ora capace anche di conquistare l’Europa.

Che viaggio incredibile! Ricordiamo che il prossimo MEI di Faenza si terra’ dal 1 al 3 ottobre e che oltre a premiare La Rappresentante di Lista e’ stato gia’ annunciata una data esclusiva del cantautore romagnolo Lorenzo Kruger, in uscita con un nuovo album per la Woodworm Label, protagonista di diversi MEI coi disciolti Nobraino e vincitore di uno storico Faenza Rock circa quindici anni fa, a dimostrazione che Faenza  porta fortuna ed e’ una vera e propria fucina di talenti. Per partecipare sono gia’ partite diverse selezioni: dal Meeting Music Contest perl ‘area indie al RiarrangiaRiz per le colonne sonore fino al contest per la classica Io Mozart e tu?

 

giordano sangiorgi

Giordano Sangiorgi, patron del MEI

 

 

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Crediti foto: LaPresse