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Mei. Boom di richieste per la “Musica da Asporto”: ecco il logo creato da Valentina Gautier

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E’ già un successo l’iniziativa “Portiamo la musica nei cortili e a domicilio con la Musica d’Asporto” ideata dal Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti per salvare artisti e operatori del settore. Dopo essere approdata a Mantova, Ravenna e in alcuni stabilimenti balneari della riviera romagnola, oltre che nell’ambito di alcuni eventi del 25 aprile e 1° maggio, l’iniziativa ha ottenuto buoni esiti, tanto da portare gli organizzatori a creare un logo che identifichi l’iniziativa promossa dagli Stati Generali della Musica Indipendente ed Emergente. Il logo è stato realizzato da Valentina Gautier.

“Abbiamo ricevuto un boom di chiamate da parte di realtà che vogliono fare musica dal vivo seguendo le norme e in tutta Italia tantissimi si stanno attrezzando in tal senso – spiega Giordano Sangiorgi, patron del Mei –  Sta crescendo l’idea della musica a domicilio, portare cioè la musica nei cortili e nelle piazze, secondo le norme di sicurezza igienico-sanitarie sul palco e sotto, dove sono presenti più balconi che possano godere di un momento comune, oltre a farla circolare su richiesta magari insieme alle consegne del cibo a domicilio. “Molti Comuni sia del Nord che del Sud stanno aderendo a questa proposta, nei giorni scorsi l’Ospedale di Mantova ne ha fatto uno molto bello creando una rassegna intitolata “Affacciati alla Finestra” di grande speranza, musica e poesia – prosegue Sangiorgi -, che porteremo certamente al prossimo tavolo sul live territoriale a livello provinciale e regionale che si svolgerà a breve. Mi sembra che possa essere una idea capace di fare tornare al centro anche luoghi del territorio da riscoprire insieme”.

Sono già state presentate centinaia di richieste in tutti i Comuni. “Invitiamo gli Enti Locali quindi a dare parere positivo per concerti nelle Piazza e nei Cortili e in tutti gli altri spazi in totale regola con il pubblico sui balconi e alle finestre come gia’ avvenuto in alcune occasione – spiega Sangiorgi – riattivando così il settore degli artisti e della musica fermo oramai da quasi tre mesi e che tiene bloccati 300 mila addetti del settore”.

Tutto questo naturalmente potrà avvenire se vi saranno i necessari sostegni a tutta la filiera tecnica e creativa musicale delle piccole imprese del settore. “Noi
siamo disponibili a coordinare queste attività sul territorio fin da ora – conclude Sangiorgi – stiamo anche pensando a una Mei Ape Car musicale per portare la musica, magari insieme a una radio, nei bagni e negli alberghi, attendiamo di poter avviare i lavori per prospettare il futuro da questo fine settimana di maggio insieme agli enti territoriali”.

 

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Crediti foto: LaPresse