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Luchè, “Potere: il giorno dopo”: il repack aggiunge chicche ad un disco già fondamentale

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“Potere” di Luchè è stato considerato da critica e pubblico uno dei migliori dischi rap del 2018. La nuova edizione aggiunge alcune chicche, costringendoci a riascoltare l’album originale.

Luchè è un peso massimo del rap nostrano, nonché uno dei padri fondatori di quel rap campano che ormai è diventato un vivaio inesauribile di talenti. “Potere” era stato accolto benissimo dalla critica e dal pubblico, questo repack assemblato in contemporanea con l’uscita dell’omonimo libro autobiografico è un’operazione marketing che per una volta soddisfa anche il pubblico, dandogli in pasto due brani di assoluto valore e qualche chicca per i fan.

Cominciamo con il ricordare l’album originale attraverso i singoli. “Je Ce Credevo” è un brano cantato-rappato in napoletano su base malinconica. Qui Luchè porta a compimento la svolta iniziata nell’album precedente “Malammore”: il gangsta cede terreno ad un rap dagli echi pop ad argomento intimista, sfruttando la forza di una tradizione lirica napoletana molto ferrata nel trattare temi psicologici e sentimentali. Qui Luchè cristallizza uno stile che poi diventerà il fondamento del rap/trap campano successivo.

Con “Torna da me” entriamo in territorio ballad da amore finito. Qui il rappato lascia decisamente il posto ad un cantato triste accompagnato da un giro di chitarra elementare, il fatto che i versi siano in italiano è indice che Luchè cerchi di essere potabile anche a chi non digerisce la tradizione musicale-dialettale partenopea.

Ricordiamo anche feat della prima edizione dell’album: quello con Guè è riuscitissimo. Qui Luchè si lancia su una base trap dagli echi angoscianti e la disintegra con il suo flow che mischia italiano e napoletano. Nella seconda parte si inserisce Guè e impreziosisce il pezzo marcando accento e topos milanesi per controbilanciare la mediterraneità del buon Luca Impudente. Feat per una volta non puramente alimentare

Non potevamo non ricordare il brano con The Night Skinny. Sample preso da “Prison song” di Tommy Butler ft Carlton Williams, già passata sotto le zampe del Future di “Mask off”, è un brano dove i cori e ritmi da black music si fondono perfettamente con il rappato-cantato napoletano ad argomento gansta. Tantissima roba, soprattutto pensando che è stato poco nulla sfruttata.

Passiamo dunque alle canzoni aggiunte dal repack. “Stamm fort” è il primo singolo estratto dalla riedizione: il feat con Sfera è inaspettatamente riuscito, la base di Sick Luck ti si conficca in testa. Come è facile immaginare, le barre non sono proprio dei capolavori da mandare a memoria: trap ad argomento street credibility sentita e risentita. Ma va bene così, la canzone ha un tiro non indifferente.

Per il secondo singolo dietro la console c’è Charlie Charles. La base è una trap lenta e malinconica stile “Ninna Nanna” di Ghali, con inserti più ariosi-pop tipiche della tracce prodotte dal nostro producer per il secondo album di Sfera. Luchè canta-trappa in italiano e gli riesce assai bene: barre semplici ma efficaci. Il risultato viene indubbiamente portato a casa con la soddisfazione di tutti.

Veniamo alla chicca assoluta del repack. “Burn” è uno splendido brano cantato in inglese di blues reso algido da inserti elettro alla Depeche Mode. Nessuno se lo aspettava, eppure il risultato è tanta roba: la voce sgraziata e afflitta di Luchè costretta nella gabbia dell’inglese emana una disperazione fredda. Da ascoltare assolutamente, peccato l’esperimento non abbia avuto seguito.

Che altro dire? Un album fondamentale a cui con il repack sono state aggiunte alcune chicche più un paio di canzoni (“Burn” e “Parliamo”) veramente ottime. Non ci sono scuse: questa riedizione va assolutamente ascoltata, soprattutto se vi siete persi l’album originale.

VOTO: 8,5/10

AGGETTIVO: CLASSICO

TRACKLIST

 

  1. Parliamo – 3:16
  2. Stamm fort (feat. Sfera Ebbasta) – 2:51
  3. 10 anni fa RMX (feat. CoCo & Tony Effe) – 4:46
  4. Intro (feat. Paola Imprudente) – 1:20
  5. Potere/Il sorpasso – 7:24
  6. Nada – 3:45
  7. Je ce credevo – 3:22
  8. Facile – 3:37
  9. LV & Balmain (feat. Gué Pequeno) – 5:03
  10. Torna da me – 3:00
  11. Star – 4:27
  12. Lo sai chi sono (feat. CoCo) – 5:41
  13. Diamanti nei denti – 4:27
  14. 10 anni fa (feat. CoCo) – 3:09
  15. Non abbiamo età – 3:01
  16. Dormiamo insieme – 4:37
  17. Gli altri – 3:42
  18. Potere 2 (feat. Enzo Avitabile) – 4:39
  19. Al mio fianco – 3:22
  20. Non abbiamo età (Max Brigante RMX) – 3:03
  21. Burn – 2:53

ALBUM: POTERE: IL GIORNO DOPO

ARTISTA: LUCHE’

ANNO: 2019

ETICHETTA: UNIVERSAL

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