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L’Eurovision 2022 spara il botto finale. Trionfo europeo per l’Ucraina con la Kalush Orchestra e un picco d’ascolto da brividi

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L'Italia ha promosso l'Eurovision Song Contest con ascolti record, schierandosi per la vittoria dell'Ucraina

L’Italia ha promosso l’Eurovision Song Contest con ascolti record, schierandosi per la vittoria (anche politica) dell’Ucraina 

Tutti pazzi per l’Eurovision Song Contest targato 2022. Anche in Italia la kermesse europea, condotto da Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan, ha totalizzato ascolti record e in costante crescita. La prima semifinale di martedì 10 maggio ha registrato in media 5 milioni e 507 mila telespettatori e il 27% di share, la seconda semifinale di giovedì 12 maggio 5 milioni e 538 mila telespettatori e il 27,7% di share e la finalissima di sabato 14 maggio addirittura 6 milioni e 590 mila telespettatori e il 41,9% di share.

Il picco d’ascolto della diretta di Rai 1 dal Pala Olimpico di Torino, come prevedibile, si è avuto durante l’esibizione di Mahmood e Blanco con “Brividi” alle 21:58, con 7.902.294 spettatori e il 39,4% di share. Si sono dunque sfiorati gli 8 milioni di spettatori. La fascia d’età che ha seguito maggiormente l’avvincente e spettacolare contest è stata quella compresa tra i 15-34 anni, che ha sfondato il 52,3%. Un risultato incredibile, mai raggiunto in Italia nella storia recente della manifestazione, che ha fatto esultare il direttore di Rai 1 Stefano Coletta.

«Per un evento così nuovo per Rai1 sono stati ascolti straordinari. Credo che i giovani davanti alla tv, come accaduto anche a Sanremo, significa che quando arrivano i grandi eventi e quando si mettono insieme spettacoli che abbattono le differenze, i giovani si sentono chiamati in causa e quindi arrivano davanti a Rai1. Per la Rai è un risultato straordinario» ha dichiarato entusiasta Coletta. Un risultato particolarmente importante per la vittoria a furor di televoto della Kalush Orchestra in rappresentanza dell’Ucraina, che continua a difendersi dall’aggressione deplorevole e sanguinaria della Russia. Un valore politico e umano aggiunto a cui hanno contributo quasi tutti i Paesi in gara. L’Ucraina è stata la nazione più votata in Australia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca,  Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lettonia,  Lituania, Moldavia, Norvegia, Paesi Bassi,  Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, San Marino, Spagna e Svezia.

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Crediti Foto: SHUTTERSTOCK