Le vedi quelle stelle lassù? Sono tante candeline per Lucio Dalla. Tanti auguri Maestro!

“Dice che era un bell’uomo e veniva, veniva dal mare, parlava un’altra lingua però sapeva amare”. Inizia così la famosa canzone di Lucio Dalla “4 marzo 1943”, una canzone che stranamente non è autobiografica, seppure Lucio Dalla sia nato proprio il 4 marzo 1943.

Uno di noi, uno che aveva sempre una parola per la gente, quello che ti salutava per primo, quello che raccontava delle “vialate” (le passeggiate notturne sui viali di Bologna, dove a qualsiasi ora della notte potevi incontrare chiunque, dalle prostitute ai gran dottori), quello che pranzava a Natale con i poveri, quello che scriveva le sue canzoni nel gabinetto di notte dopo aver bevuto il cappuccino nel suo bar preferito (lui stesso ha dichiarato in un’intervista che alcune tra le sue più famose canzoni sono nate così). Un uomo dal cuore grande e dalle grandi canzoni, un uomo che si fa fatica a pensare che sia stato semplicemente un uomo.

Oggi noi lo vogliamo ricordare così, come un angelo, che però vuole sentirsi uno di noi. E mentre le manifestazioni che erano in programma per il suo compleanno stanno saltando ad una ad una a causa delle precauzioni adottate contro la diffusione del Coronavirus, noi siamo qui, a guardare le stelle e ad aspettare che si spengano dopo il suo soffio leggero.

Manchi Lucio! Tanti auguri!

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Crediti foto: LaPresse