Musica
Le luminarie della canzone di Cesare Cremonini all’asta, il ricavato sarà devoluto per l’emergenza Coronavirus (VIDEO)
“Nessuno vuole essere Robin”, ma Cesare Cremonini vuole che Robin diventi un eroe. Il cantante e l’Ospedale Sant’Orsola hanno deciso di mettere all’asta le luminarie di via D’Azeglio poste in pieno centro storico a Bologna, la via del rimpianto Lucio Dalla.
Le luminarie decorative, allestite per Natale, domani 19 marzo alle ore 10.00, saranno poste all’asta e il ricavato andrà unicamente alla raccolta fondi ‘Più forti insieme’ promossa dalla Fondazione Sant’Orsola per l’emergenza Coronavirus.
Il Consorzio dei commercianti di via D’Azeglio, in accordo con la Fondazione Sant’Orsola, il Comune di Bologna e Confcommercio Ascom Bologna, metteranno all’asta le luminarie con le frasi della canzone “Nessuno vuole essere Robin” di Cesare Cremonini sulla piattaforma internazionale di aste di beneficienza CharityStars.
L’asta si compone di 20 lotti che possono comprendere una singola luminaria oppure una frase completa e il cantante promette che la prima frase l’acquisterà lui.
https://www.instagram.com/p/B94R_3MolNZ/
“Abbiamo deciso insieme alla Fondazione Sant’Orsola e al Consorzio dei commercianti di via D’Azeglio – ha detto Cremonini – di destinare tutti i ricavi dell’asta di beneficenza legata alla vendita delle luminarie al progetto ‘Più forti insieme’. Un progetto che avrà il compito di dare un supporto al Policlinico, a tutti i suoi operatori sanitari e a tutti gli ospedali di Bologna”. Domani mattina alle 10 nel link che vi lascerò qui sopra, potrete acquistare un pezzo della mia canzone, un pezzo di “Nessuno vuole essere Robin”. Io acquisterò la prima frase. Spero che sarete numerosi da Bologna, dalla mia regione e da tutta Italia, per acquistare le altre dimostrando che Robin, sì, è un supereroe”.
Questo il messaggio del cantante sul suo profilo Instagram. Molte sono le celebrità che si stanno prodigando per aiutare l’Italia in un momento così difficile, con donazioni, intrattenimento sui loro social per convincere le persone a rimanere in casa, con flash mob e con raccolte fondi a favore degli ospedali italiani.
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Crediti foto: cesarecremonini/Instagram