La figlia di Chris Cornell “mantiene la promessa” fatta al papà e dona 20.000 dollari alla ONG che aiuta i profughi siriani

Buon cuore non mente e la giovanissima cantautrice, attraverso i suoi canali social, ha promesso al padre che non c’è più: “Parlerò sempre a favore di chi non ha una voce. Sono orgogliosa e onorata di portare avanti la tua eredità. Ti voglio bene, mi manchi”.

Toni Cornell, figlia del compianto leader dei Soundgarden e degli Audioslave Chris Cornell, suicidatosi in una stanza d’albergo dopo un concerto a Detroit con la sua band nella notte fra il 17 e il 18 maggio 2017, ha annunciato sui social di aver donato 20.000 dollari all’Ong International Rescue Committee che aiuta i profughi siriani.

“Nothing compares to you daddy…
I will keep the promise and always speak out for those who do not have a voice. Today I’m donating $20,000 from the proceeds of our cover of Nothing Compares 2 U to @rescueorg. pic.twitter.com/QsBNYsjg4Q

— Chris Cornell (@chriscornell) March 5, 2020

La donazione è stata effettuata grazie ai proventi di una cover registrata tre anni fa dalla ragazza, che oggi ha 15 anni, con il padre. Il pezzo in questione è una reinterpretazione di “Nothing Compares 2 U” di Prince, brano reso celebre dalla cantante irlandese Sinéad O’Connor. La giovane cantautrice nel post diffuso sul profilo ufficiale Twitter di Chris Cornell ha dichiarato:“Niente può essere paragonato a te. Manterrò la promessa (un chiaro riferimento al brano di Cornell “The Promise”) e parlerò sempre a favore di chi non ha una voce. Oggi sto donando 20mila dollari ottenuti dai proventi della nostra cover di “Nothing Compares 2 U” alla IRC. Sono orgogliosa e onorata di portare avanti la tua eredità. Ti voglio bene, mi manchi”.

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