Jack The Smoker, “Ho fatto tardi”: torna uno dei rapper più interessanti del giro Machete

Torna Jack The Smoker con una carellata di ospiti a 4 anni di distanza dalla sua ultima fatica. L’attesa è valsa la pena.

Jack The Smoker (al secolo Giacomo Giuseppe Romano) è un rapper milanese classe 1982. Nonostante bazzichi le scene fin dai primi anni 2000, il suo album di debutto è V.ita del 2009, a cui seguono collaborazioni e l’agognata firma con la Machete che lo porta ben sette anni dopo a far uscire il suo secondo lavoro “Jack uccide”. Bazzicando il giro Machete il nostro partecipa con feat ai vari album dei compagni d’etichetta (ricordiamo i due con Dani Faiv per l’album di debutto di quest’ultimo) e al famosissimo Machete Mixtape 4. Insomma, non si può dire che il nostro non abbia una lunga gavetta alle spalle o soffra della prolificità di fin troppi t/rapper tricolori. Vediamo cosa ci offre con quest’album.

La prima canzone è un gangsta rap di buona fattura. Flow alla vecchia maniera, base che sembra uscita dal periodo pre-trap, versi conscious senza infamia e senza lode. Un intro discreto.

Per trovare l’ottimo basta saltare alla terza track. “Ho fatto tardi” vanta la collaborazione di Nitro, fresco di un eccellente album sperimentale. La produzione di Jazzy Bubblez è notevole: base old skool adeguatamente riaggiornata, accompagna versi conscious ben scritti. Da scoltare.

Per sentire un cambio registro saltiamo alla quinta traccia. Produzione di Strage, feat con Dani Faiv, il brano è un gangsta mischiato con echi trap senza sfocciare in quest’ultima… anche questa da ascoltare.

“Mister” in feat con Lazza e Jake La Furia è l’unico vero brano trap dell’album, non a caso alla console c’è Low Kidd, qui parecchio ispirato. Una drill cupissima, degnamente accompagnata da un flow non poco incazzato. Il testo nì, non è la solita rassegna del trito e ritrito ma nemmeno offre chissà quali guizzi.

Il feat con Madman è un brano in pieno stile Machete. Produzione affidata a Dj 2P, il nostro sforna un brano che mischia il miglior Young Signorino con l’ultimo Salmo; il flow viaggia su livelli sempre alti, coprendo un testo non eccellente ma funzionale.

“Nuvole” è sicuramente fra gli apici dell’album. Low Kidd sfodera una drill con improvvise aperture elettro che si ficca in testa, Izi dialoga ottimamente con Jack e si porta dietro dei versi come solito eccellenti. Tanta roba.

Cosa aggiungere? Un album sospeso fra old skool riaggiornata e drill con influssi trap mai scontata a livello di basi. I testi sono conscious, anche se la loro qualità varia da pezzo a pezzo: non sempre la denuncia dei mali d’oggi centra il bersaglio. Jack The Smoker riesce a produrre un album personale pur collaborando con produttori e colleghi del giro Machete, il che è punto d’onore dato che l’etichetta di Salmo ha la brutta tendenza a imporre un marchio di fabbrica a tutte le sue uscite. Non sarà un capolavoro, ma “Ho fatto tardi” è un ottimo album con un paio di pezzi eccellenti. Dategli un’ascoltata.

VOTO: 7,5/10

AGGETTIVO: ISPIRATO

TRACKLIST

1. Foto – prod. Big Joe
2. Non Ho Mai – prod. Low Kidd
3. Che Si Fa? (feat. Nitro) – prod. Jazzy Bubblez & Strage
4. Fischi – prod. Strage
5. Fashion Week (feat. Dani Faiv) – prod. Strage
6. Mister (feat. Lazza e Jake La Furia) – prod. Low Kidd
7. Jetlag (feat. Dani Faiv) – prod. Frenkie G
8. No Mcdonald’s (feat. MadMan) – prod. DJ 2P
9. Torna Su – prod. Jack The Smoker & Strage
10. Euro – prod. Strage
11. Calamita – prod. Big Joe
12. Una Come Te – prod. MACE & Venerus
13. Nuvole (feat. Izi) – prod. Low Kidd & David Ice

ALBUM: HO FATTO TARDI

ARTISTA: JACK THE SMOKER

ANNO: 2020

ETICHETTA: ARISTA, SONY MUSIC

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