LGBT
Ivan Cattaneo, 10 nuove versioni di “Polisex”, il primo brano sulla fluidità di genere pubblicato 40 anni fa
Il grande Ivan Cattaneo, artista poliedrico e pilastro del movimento LGBT+ milanese, torna con nuove versioni di “Polisex” per celebrarne il 40esimo anniversario con il progetto “Polisex 40th Anniversary”. Al suo interno ci saranno dieci versioni del suo primo grande successo, brano oggi più che mai attuale, in tempi in cui l’identità di genere e le diverse forme d’amore e sessualità sono oggetto di discussione e di leggi.
“Polisex”, tratto dal suo album “Urlo”, uscì nel 1980 e venne accolto positivamente dalla critica. Un inno alla libertà sessuale e agli stili alternativi e di costume dei tempi, che permette all‘artista di anticipare la celebre Milano Da Bere.
“POLISEX 40TH ANNIVERSARY”, UN PROGETTO PER I 40 ANNI DELLA HIT
Il progetto discografico, prodotto da Salvatore De Falco con Giuseppe Russo Spena, è uscito venerdì 11 giugno in formato CD, in versione Vinile 180gr Gold e Picture Disc Limited Edition,
L’album parte con una prima versione della hit, Polisex (40th), prodotta da Daniele Franzese che dà al brano una veste elettronica e raffinata, grazie anche all’assolo di Sax eseguito da Saverio Giugliano dei TheRivati e alle chitarre di Luigi Ferrara alias Calmo, di recente affermatosi nelle semifinali di Musicultura 2021.
Oltre a Polisex 40th, troviamo anche interpretazioni del brano da parte di Adel Tirant (prima voce femminile a cantare questo brano) in una sofisticata “ElectroPop version”; Attilio Fontana, in una suadente interpretazione in stile “bossa – acoustic version”; i Madame X, in una “Polisex” decisamente dark; Gianni Leone del Balletto di Bronzo, con la sua versione prog già inserita nel doppio cd “Un Tipo Atipico (Tributo a Ivan Cattaneo).
Si continua con cinque versioni del brano, tutte cantante da Ivan Cattaneo stesso, ma eseguite in diversi stili musicali: “club version”, “orchestral version”, “future house version” e “trap version”, a cui hanno collaborato produttori celebri nella scena dance italiana come Andrea K, Joe Mangioni, Diego Mates, MVC Project, Marco Ferracini. Chiude l’album un’emozionante versione acustica di Ivan, con sola voce e chitarra da lui stesso suonata.
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