Musica
Il teen idol Emanuele Aloia: c’è del contenuto ne “Il bacio di Klimt”
Affrontare tematiche difficili in modo apparentemente semplice e leggero è dono di pochi. Eppure, il giovane Emanuele Aloia, torinese classe 98, è riuscito nell’intento con “Il bacio di Klimt“, brano pubblicato il 21 aprile 2020 per Sunflower/Artist First diventato uno dei singoli manifesto del periodo di isolamento, raccogliendo migliaia di stream e visualizzazioni ricevendo recentemente la certificazione di Disco D’Oro.
Un pezzo in cui funziona tutto: c’è tutta la fragile freschezza dell’adolescenza, quella che schiaccia l’occhio a TikTok, c’è un ritornello francamente delizioso e una componente letteraria comunque interessante (“Te lo giuro ho sceso forse un milione di scale“, semi-citazione di Montale).
Si tratta di musica per teengaer, sia chiaro. Ma ne abbiamo sentite e soprattutto viste di molto peggio. La regola numero uno per capire i giovani di oggi è quella di non perdere mai il focus su quello che pensano, su cosa guardano e soprattutto su cosa ascoltano e come lo ascoltano. In questo caso c’è del contenuto. E non è un fattore banale.
VOTO: 7/10
AGGETTIVO: INCORAGGIANTE
https://www.instagram.com/p/CBvPis_CE0J/
TESTO
Se vuoi restare oppure andare via
Ma quanto pesa la malinconia
Ma quanto costa dire una bugia
E parlavamo dei tuoi esami all’università
Tu che eri come colore e forme per Cézanne
Anche se adesso fuori è buio un giorno smetterà
Con te diventava sole anche una lucciola
Che senza fare nulla mi ha rubato l’anima
Se vuoi tenerla bene, ma un giorno riportala
Ti prego non farle del male, custodiscila
Se vuoi restare oppure andare via
Ma quanto pesa la malinconia
Ma quanto costa dire una bugia
Come un dipinto nella notte ti verrò a cercare
Per te giuro ho sceso forse un milione di scale
Afferrami la mano prima di cadere
Tutti i girasoli adesso son fiori del male
Rompi un bicchiere, sembrava un film
Tu vino bianco, io niente alcool
Cambi discorso, parliamo d’altro
Dimmi che ore sono dai
dimmi che ora siamo noi
Siamo un’ora indietro, sai
il resto lo vedremo poi
Siamo sentimento, ho un presentimento
Che il passato esiste, ma il futuro è incerto
Mentre perdi le parole, cerchi gocce dentro il mare
Come piogge di ricordi che non passerà
Cerchi dentro i tuoi sospiri
Ti senti sempre più sola, bere assenzio
Come fossi un quadro di Degas
Se vuoi restare oppure andare via
Ma quanto pesa la malinconia
Ma quanto costa dire una bugia
Come un dipinto nella notte ti verrò a cercare
Per te giuro ho sceso forse un milione di scale
Afferrami la mano prima di cadere
Tutti i girasoli adesso son fiori del male
Ci siamo scelti per non sceglierci
Ma anche tra mille anni sarò ancora qui
Siamo eterni come il bacio di Klimt
Se vuoi restare oppure andare via
Ma quanto pesa la malinconia
Ma quanto costa dire una bugia
Come un dipinto nella notte ti verrò a cercare
Per te giuro ho sceso forse un milione di scale
Afferrami la mano prima di cadere
Tutti i girasoli adesso son fiori del male
ARTISTA: EMANUELE ALOIA
SINGOLO: IL BACIO DI KLIMT
ANNO: 2020
ETICHETTA: SUNFLOWER/ ARTIST FIRST
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