Musica
FSK Satellite, “Settimana al caldo”: il vuoto d’idee iperlaccato
Gli FSK Satellite con “Settimana al caldo” sfornano un singolo pessimo, tratto da un album dalle basi eccellenti e le barre cringe.
TESTO
“Con i soldi della droga.
Con i soldi della droga,
Ho comprato una pistola,
Sogno settimana al caldo,
Rischio settimane al gabbio,
Con i soldi della droga,
C’ho comprato una pistola,
Sogno settimana al caldo,
Rischio settimane al gabbio.
Con i soldi della coca
Ho comprato una pistola
Voglio una settimana al caldo
Rischio una settimana al gabbio
Troppi cash, mi cadono i jeans
Troppa lean, X, non le pills
Troppi X, money nei miei jeans
Troppi soldi, mi cadono i jeans
Troppa lean, non mi reggo in piedi
Troppe X, non mi reggo in piedi
Troppa lean, non mi reggo in piedi
Troppi cash, ho i pantaloni ai piedi.
No Xan’, no pills
No Xan’, no pills
No Xan’, no pills
No Xan’, no pills.
Con i soldi della droga
Ho comprato una pistola
Sogno settimana al caldo
Rischio settimane al gabbio
Con i soldi della droga
Ho comprato una pistola
Sogno settimana al caldo
Rischio settimane al gabbio.
Con i soldi
E la droga
Con i soldi
E la droga
Con un buco in testa
Per farti un buco in testa.
Con i soldi della droga,
Ho comprato una pistola,
Sogno settimana al caldo,
Rischio settimane al gabbio,
Con i soldi della droga
C’ho comprato una pistola
Sogno settimana al caldo,
Rischio settimane al gabbio.”
Gli FSK con “Settimana al caldo” certificano il vuoto assoluto d’idee in cui sono precipitati. Dopo un album eccellente d’esordio, la strada del trio di Potenza sembrava tutta in discesa. Capaci di aggiornare e radicalizzare il discorso iniziato dalla Dark Polo Gang e Young Signorino, i nostri eroi coadiuvati da Greg Willen avevano sfornato canzoni dalla tossicità memorabile come “La prova del cuoco” e “Fragola eroina”, nonché il quasi inno generazionale “Ansia no”. Capaci di passare da canzoni pop trap come “Melissa P” ad altre di pura drill come “Canotta white” nello stesso album, i ragazzi si erano distinti anche nell’uso innovativo di Instagram, in cui ostentavano alla maniera dei trapper americani un amore per le droghe pesanti che altri colleghi hanno nascosto o tenuto ai margini delle loro barre e dello loro stories. Insomma, erano una ventata di freschezza in una scena ormai agonizzante di nuovi idee.
“Settimana al caldo” è un singolo paradossale: base eccellente di Greg Willen che per l’occasione pesca dalla vaporwave e dalla chillout con la nonchalance del producer veterano, miglioramento tecnico di Taxi B e Sapo Bully nel flow (Chiello invece totalmente fuori fase, non solo qui ma in tutto l’album) e… un testo così inutile, imbarazzante, insistito nel suo non dire nulla in maniera semiseria da risultare irritante se abbinato a cotanta base. Sembra che gli FSK non abbiano più alcuna idea su cosa dire, ma siano costretti a scrivere qualcosa per accompagnare le piccole gemme partorite da Greg Willen, così si limitano a ripetere all’infinito un ritornello elementare e a metterci sopra la loro immagine di nuovi king della trap italiana. Noi diciamo anche no, nonostante le vendite e gli streaming procedano a gonfie vele soprattutto grazie alle basi, che non a caso trovate un pò ovunque come strumentali senza le inutili barre dei tre ragazzi di Potenza.
Un singolo da ascoltare per capire come nel giro di un anno si possa passare da essere il nuovo che avanza all’essere il vuoto pneumatico d’idee.
- VOTO: 5/10
- AGGETTIVO: imbarazzante
- SINGOLO: SETTIMANA AL CALDO
- ARTISTA: FSK
- ANNO: 2020
- ETICHETTA: ISLAND