Musica
“Don’t worry”: Il lato riflessivo (e retorico) dei Boomdabash
DON’T WORRY | LA RECENSIONE
Dopo quattro banger di rara presa, il sanremese “Per un un milione” e le tre mine estive “Non ti dico no” (feat Loredana Bertè), “Mambo salentino” e “Karaoke” (feat Alessandra Amoroso), era arrivato il momento per i Boomdabash di mostrare anche al pubblico mainstream un altro lato della loro artisticità. Ed ecco allora che la band pugliese ha voluto rilasciare “Don’t worry“, il nuovo singolo pubblicato il 13 novembre che anticipa la relase del primo best of, fuori il prossimo 11 dicembre per Soulmatical Music/Polydor.
Un brano improntato sulla tenerezza, sulla rassicurazione; un invito a pensare positivo nonostante il terribile momento buio che, tutti, nessuno escluso, stiamo attraversando. Al netto dell’ottima intenzione, e della scelta assolutamente giusta di voler mettere in luce un lato più intimo e meno fancazzista, il pezzo, così per come è stato confezionato, risulta telefonato quasi ai massimi termini, complici tante, troppe, frasi che suonano un po’ troppo retoriche. A peggiorare il tutto un coro di voci bianche nell’inciso che cosparge l’aria di atmosfera natalizia.
Nulla di male, ci mancherebbe altro; ma da un gruppo con un talento del genere ci si aspetta sempre qualcosa di più, soprattutto nei passaggi più riflessivi (basti pensare alla potente “Un attimo“, datata 2016), anche ora che, con estremo merito, sono riusciti arrivare al cuore di tutti dopo anni e anni di gavetta concerti. Sarà per la prossima volta.
VOTO: 5/10
AGGETTIVO: TELEFONATO
ARTISTA: BOOMDABASH
SINGOLO: DON’T WORRY
ANNO: 2020
ETICHETTA: SOULMATICAL/POLYDOR
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